FIORENTINA, Uno spirito da grande squadra
SECONDO TEMPO – Nessun cambio nelle formazioni che tornano in campo dopo il quarto d'ora di riposo negli spogliatoi. Il canovaccio della gara rimane lo stesso, con la Fiorentina che domina in mezzo al campo senza tuttavia trovare il varco giusto in avanti. L'Inter rimane sorniona e su un'uscita imprecisa di Frey, Mancini spreca mandando alto sopra la traversa da buona posizione. Mourinho prova a mescolare le carte e al quarto d'ora manda dentro Vieira e Crespo per Obinna e Mancini, passando al 4-4-2. I primi risultati arrivano subito e Frey deve farsi trovare pronto sul diagonale di Crespo. La risposta di Prandelli si chiama Almiron al posto di Kuzmanovic, e qualche minuto più tardi Jovetic a sostituire Osvaldo. La gara rimane aperta, e la Fiorentina sfiora il gol del vantaggio con un colpo di testa ravvicinato di Gamberini che finisce a lato di pochissimo. L'Inter completa la sostituzioni con Quaresma al posto di Stankovic. I viola collezionano un'ulteriore palla gol con Pazzini che in corsa manda alto di testa, mentre poco dopo Jovetic fa gridare al gol per una bella iniziativa conclusa con palla alta di poco. Nel finale, inevitabile, emerge la stanchezza, e la Fiorentina deve accontentarsi di un solo punto, seppure strappato all'Inter e con una prestazione degna di nota. Lo spirito da grande squadra c'è, i risultati con le “grandi”, giocando così, arriveranno di sicuro.
PRIMO TEMPO - La cornice è quella delle grandissime occasioni. Stadio “Franchi” ricolmo in ogni ordine di posto, nutrita anche la presenza di tifosi interisti che si accomodano nel settore loro riservato. Prandelli rinuncia all'ultimo minuto sia a Mutu, problemi al ginocchio, sia a Vargas, affaticato. Spazio dunque, per la prima volta, a Pasqual dal primo minuto, mentre a centrocampo è Kuzmanovic il terzo insieme a Montolivo e Melo. Davanti, con Gilardino squalificato, c'è Pazzini, Santana a destra e Osvaldo a sinistra. Nell'Inter sorpresa Obinna al posto di Quaresma, rientra Maxwell, confermatissimo Ibrahimovic supportato da Mancini. Pronti via è subito gara vera, con i viola che schiumano rabbia, e l'Inter che dà immediatamente spettacolo. Dopo una triangolazione al limite Mancini scarica in porta centrando la traversa a Frey battuto. La Fiorentina, dal canto suo, gioca con buona personalità e grazie a un Santana in grandissima forma, su alcuni traversoni sia Pazzini che Osvaldo si rendono molto pericolosi soprattutto nel gioco aereo. I viola giocano bene e l'Inter si limita a giocare di rimessa dovendo contenere a modo le ripartenze rapide dei gigliati. La Fiorentina del resto a livello di gioco è superiore all'Inter, ma spesso e volentieri Osvaldo e Pazzini sono troppo vicini tra loro e non s'intendono. Nel finale Osvaldo si procura una punizione interessantissima al limite per fallo di Burdisso, la battuta di Pasqual è ottima ma Julio Cesar risponde ottimamente. Sulla ribattuta Pazzini ha il pallone buono, ma viene tirato giù da Burdisso. Sembrerebbe rigore sacrosanto, ma non per Rosetti che fa proseguire. Il primo tempo finisce comunque col “Franchi” che sospinge i propri ragazzi verso l'imprea che, a giudicare dai primi quarantacinque minuti, sembra davvero possibile.