FIORENTINA, Un silenzio assordante

Un silenzio assordante risuona dalle segrete stanze di Casa Viola. Nessuno parla, nessuno spiega. Niente. Il silenzio assoluto. E non ci vengano a dire che ieri sia Pantaleo Corvino che Cesare Prandelli la parola l'hanno presa. Troppo facile. E i giocatori "splendidi protagonisti" della figuraccia perfetta messa in scena ieri pomeriggio? E soprattutto, Andrea Della Valle?

Da loro, dai giocatori e dall'azionista di riferimento (perchè questo è, la Fiorentina un Presidente non ce l'ha) Firenze pretende delle scuse, prima di tutto. E dei perchè. Perchè Andrea se n'è andato alla fine del primo tempo? Perchè il gruppo ha serenamente deciso di andare in vacanza con un mese e mezzo d'anticipo? Perchè la maglia non viene rispettata?

Troppo bello presentarsi davanti ai microfoni quando il pubblico è dalla tua parte. Semplice promettere massimo impegno quando in Curva Fiesole campeggiano striscioni di ringraziamento e di incondizionato sostegno. Ma ora? Chi racconta ai ragazzi del tifo che avevano sbagliato tutto? Chi spiega loro i perchè di prestazioni tanto indecenti? Nessuno, pare, e non è giusto.

Il discorso vale per i giocatori come per Andrea Della Valle. Vengano fuori, e parlino alla città. Il presente, ormai l'abbiamo capito, non interessa più a nessuno ma almeno sul futuro non sarebbe opportuno fare chiarezza? La risposta pare scontata, la speranza è che non lo sia solo per noi.