FIORENTINA, Tutto sul "progetto Corvino"
FirenzeViola.it
"L'idea è quella di avere 15 titolari, forti, e completare la rosa con giovani importanti, pronti per essere comunque protagonisti con la maglia della Fiorentina. In questo modo avremmo la possibilità di garantire ingaggi più elevati per i calciatori più importanti". Parole, pensieri e idee di Pantaleo Corvino, colui il quale deve "costruire" la Fiorentina.
Diciamolo subito. L'idea ci piace, e molto, impossibile non condividere un progetto del genere. La Fiorentina, nell'undici di partenza, è inferiore a pochissime squadre, forse solo all'Inter e al Milan, quello che manca, ed è evidente, è l'apporto delle cosiddette seconde linee. Cesare Prandelli, dalla sua panchina, ha avuto un contributo molto scarso in questa stagione. Probabilmente c'è anche qualche suo errore di gestione, ma è anche vero che quando sono stati chiamati in causa, questi calciatori, raramente hanno risposto "presente".
Ecco perchè, la nuova idea della società, è quella di portare in riva all'Arno quindici giocatori di alto livello, in grado di ruotare costantemente senza portare scompensi nella qualità della squadra. In questo modo, ci sarebbe un minutaggio più equlibrato all'interno degli elementi della rosa, e conseguentemente diminuirebbero i malumori. Ovviamente, per fare questo, è necessario avare a disposiozione un badget più elevato per gli ingaggi, ed ecco l'idea dei cinque giovani, preferibilmente provenenienti dal vivaio viola, in modo da avere meno "calciatori da alto stipendio", sui quali concentrare i sacrifici.
Naturalmente, nelle intenzioni di Corvino, questi ragazzi devono avere grandi qualità, devono essere calciatori importanti, di valore, pronti per giocare e, soprattutto, in grado un giorno, di prendere il posto dei campioni già affermati. Un modello misto tra la Juventus anni'90 e la Roma di oggi. "La cresicta della Fiorentina può passare anche da cessioni importanti". Sono sempre parole di Pantaleo Corvino. Cosa significa? Significa che se un giorno, per esempio, dovesse partire Mutu ed arrivare al suo posto un giovane di grandissime qualità, o se magari i soldi ricavati dal sacrificio del campione venissero investiti nell'acquisto di più calciatori di ottimo livello, la città e la critica dovrebbero accettare, per il bene della Fiorentina. Del resto, la Juventus, ha creato i proprio successi proprio su questa linea societaria.
E' fondamentale una città matura, ma è altrettanto importante che il lavoro della società sia mirato, oculato, programmato. L'idea, ripetiamo, è brillante e positiva, e probabilmente è l'unica che può permettere alla Fiorentina di rimanere ai vertici del calcio italiano e, perchè no, di salire ancora, di essere sempre più competitiva. Non resta che aspettare, e fidarsi dei Della Valle, di Corvino e di Prandelli che, fino ad oggi, non hanno mai tradito.