FIORENTINA, Il mercato gira attorno ai big incerti

Mercato chiuso o mercato ancora aperto? Questo è il dilemma che si pongono in questi giorni i tifosi viola. Certamente dal punto di vista delle uscite restano in piedi le questioni scottanti relative ai big. Su Riccardo Montolivo sembra essere spuntata la Roma. Un interesse che circolava nell'ambiente già dalle prime battute del mercato (lo testimoniano alcuni incontri avvenuti tra Branchini e Sabatini) poi sopito, forse anche per attendere proprio le ultime ore del mercato. Tattica o meno al momento la potenziale offerta della Roma di circa 7 milioni è l'unica proposta concreta pervenuta sul tavolo di Corvino. Il mercato nostrano per Montolivo dovrebbe rimanere off limits, almeno stando alle parole di Corvino, ma la prospettiva di perdere a zero l'ex capitano la prossima stagione e la volontà del giocatore a restare in Italia potrebbero cambiare le carte in tavola.

Diversa invece la situazione di Gilardino. La Fiorentina non sente la necessità di cedere l'attaccante, ma nel caso in cui dovesse farlo verrebbe concludere il tutto in tempi brevi (prima dell'esordio in ccampionato). Una posizione scomoda per il Genoa che ancora non è riuscita a monetizzare le cessioni di Kucka e Palacio, ovvero quella liquidità necessaria per presentare l'offerta decisiva per il bomber di Biella.

Al momento dunque le due situazioni continuano ad attraversare una fase di stallo, che con il passare dei giorni diminuisce sempre di più la possibilità concludere con successo le operazioni, in particolare per quanto riguarda Gilardino. In caso contrario (cessione di uno o entrambi i giocatori) Corvino avrebbe l'obbligo di tornare sul mercato per trovare i sostituti. Il nome di Maxi Lopez è sempre il primo della lista per l'attacco, anche se il ds viola vorrebbe limare il prezzo rispetto ai 9 milioni chiesti dal Catania. Sempre per il reparto offensivo sono in ribasso le quotazioni di Floccari e Pozzi, mentre Borriello piace mal'ingaggio resta un problema. Per il centrocampo torna prepotentemente il nome di Palombo. Ovvero quel mediano di sostanza, così come richiesto da Mihajlovic ad inizio mercato, in grado di spezzare il gioco e garantire ripartenze veloci in contropiede.

Ad ogni modo per capire cosa bolle nel calderone di Corvino sarà necessario attendere i prossimi giorni (presumibilmente tra domani e sabato) quando gioco forza la Fiorentina dovrà tirare le somme di questa lunga campagna acquisti estiva.