FIORENTINA-BRESCIA, LE PAGELLE DI FV

09.01.2011 16:56 di  Tommaso Loreto   vedi letture
FIORENTINA-BRESCIA, LE PAGELLE DI FV
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

BORUC – Tradito dalla deviazione di Pasqual si ritrova beffato dalla traiettoria di Diamanti, sembra invece partire con colpevole ritardo sulla punizione di Cordova. Terribile il bugger con il quale rischia di consegnare al Brescia il gol del 3-1. Non impeccabile, 5.

DE SILVESTRI – Meno carico rispetto alla gara di Bologna, limita la propria azione soprattutto in copertura. E là davanti non si deve mai, 5,5.

GAMBERINI – Se si esclude il tiro di Diamanti non deve dannarsi l'anima, eppure il Brescia colpisce con cinica precisione. Incolpevole sui due gol del Brescia, 6.

CAMPORESE – Torna titolare dopo la pausa natalizia. Non corre particolari rischi, anche se accusa un certa defaillance dopo il gol del Brescia.Gara tutto sommata positiva, 6.

PASQUAL – Gioca con buon ordine, poi la sfortuna di sporcare il tiro di Diamanti che supera Boruc e una bella quantità di errori gratuiti. Tentennante, 5,5

DONADEL – Buon dinamismo soprattutto nei primi dieci minuti quando recupera palloni preziosi. Col passare del tempo, però, tende a soffrire e anche sul gol del Brescia non c'è argine alla manovra delle rondinelle. In affanno, 5.
Dal 12'st LJAJIC – Dà i primi segni di vita con una conclusione da fuori che finisce larga. Etereo fino all'ultimo tuffo, quando azzecca il gol della vita. Dalle stalle alle stelle, 6,5.

MONTOLIVO – Ha voglia di prendersi la squadra sulle spalle, e comincia benino. Alla distanza però manca la precisione, e la Fiorentina stenta. Pare accusare qualche problema perchè non è lo stesso di giovedì scorso e, almeno oggi, anche lui sembra sventolare bandiera bianca, fino almeno all'assist per Gilardino. L'unica nota positiva di giornata, 5,5.
Dal 34'st MARCHIONNI – S.v.

CERCI – Il primo pallone disponibile lo gioca bene, liberando Babacar sul fondo. Accusa però qualche piccolo problema poco dopo, seppure anche il traversone per Gila sia preciso. Dopo il gol del Brescia prova a reagire con un tiro bloccato a terra da Sereni. Deve lasciare il campo sul finale di primo tempo per infortunio, ma la sua non è una gara negativa, 6.
Dal 40'pt D'AGOSTINO – Il suo ingresso modifica l'assetto tattico della squadra, ma non il risultato tantomeno il gioco. E manca ancora di precisione negli appoggi, 5,5.

SANTANA – Il momento di forma è confermato dai primi movimenti, e da qualche serpentina delle sue. Come a Udine cerca il jolly con il tiro dalla lunga distanza e per poco non trova l'obiettivo. Cambia posizione nel secondo tempo e resta uno dei pochi a provarci sempre. Almeno il cuore ce lo mette. E ancora una volta, salva la baracca con il gol del pareggio. Idolo vero, 7.

BABACAR – Avvio promettente, con velocità e propensione al tiro. Poi però si perde, vede pochi palloni e non riesce a liberarsi delle marcature avversarie. E nel secondo tempo, se possibile, è ancora più estraniato dal gioco. Sul gol del 2-2 c'è comunque il suo zampino, ed è bravo nel liberarsi dell'uomo e concludere a rete. Più ombre che luci, ma il risultato lo premia, 6.

GILARDINO – La prima occasione della gara è sulla sua testa, ottima la risposta di Sereni. Poco dopo è bella girata che impegna Sereni, ma la posizione è di fuorigioco. La deviazione vincente arriverebbe in apertura di ripresa, ma sulla linea un difensore sventa. La zampata, comunque, riesce a tirarla fuori dal cilindro. Puntuale, 6,5.

MIHAJLOVIC – Risparmia Marchionni e Ljajic scegliendo di nuovo Cerci e Babacar. Dietro torna Camporese e soprattutto c'è Boruc. La sua squadra comincia con il piglio giusto, e colleziona anche qualche occasione, ma Diamanti la colpisce a freddo. Da quel momento in poi la Fiorentina, già fragile, si squaglia sotto i fischi del pubblico. Con D'Agostino e Ljajic l'inerzia non sembra cambiare, fino a quando si concretizza l'imponderabile. Santana e Ljajic firmano un sorpasso che può significare di tutto. Arrivano sì tre punti, ma questa Fiorentina non è del tutto normale, 5,5.