FIO VS PASQUAL: GIOCATORE ACCUSA MENCUCCI, CLUB SMENTISCE POI LE SCUSE DEL TERZINO

A cura di Andrea Capretti
30.04.2009 18:44 di  Redazione FV   vedi letture
FIO VS PASQUAL: GIOCATORE ACCUSA MENCUCCI, CLUB SMENTISCE POI LE SCUSE DEL TERZINO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Succede di tutto e di più dalle 13 in poi all’interno dello stadio Franchi. Manuel Pasqual si confida con i giornalisti, pensando al prossimo anno non ci sono richieste particolari a livello economico, di gerarchie in campo o quant’altro solo una volontà ben precisa: “Mencucci dovrebbe scusarsi con me per aver messo in dubbio la mia professionalità nel periodo in cui non giocavo”. Qualcuno mise in dubbio la mia professionalità - ha detto Pasqual - ma non era nè un compagno di squadra, nè l'allenatore. Fu l'amministratore delegato Sandro Mencucci". Dichiarazioni pesanti che non possono che lasciare il segno. I tempi di reazione della Fiorentina sono abbastanza rapidi e sintetizzati in un comunicato duro e preciso sulla questione: 'La Fiorentina, preso atto di alcune dichiarazioni di Manuel Pasqual quest'oggi in Sala Stampa, dichiara inaccettabili comportamenti simili da un proprio tesserato - si legge sul sito ufficiale del club - . Se la Società decide di spronare il proprio patrimonio tecnico lo fa con responsabilità e autorevolezza ma anche con profondo rispetto. La dichiarazione "Mi hanno accusato di non essere un professionista" attribuita all'Amministratore Delegato Sandro Mencucci èassolutamente falsa. La Fiorentina si riserva di assumere azioni disciplinari nei confronti del proprio tesserato.

Lo scenario è paradossale con la Fiorentina che si ritrova una polemica assurda e gratuita al suo interno, costretta a smentire la veridicità delle parole di un suo tesserato nei confronti di un suo dirigente. Con il dettaglio non trascurabile di fare il tutto davanti ai giornalisti presenti e testimoni. 

Intanto la squadra è in campo, disputa la sua amichevole, Pasqual compreso e pensa alla sfida con il Torino. Scenari che sarabbero stati diversi per il terzino arrivato al punto di rottura con la società. La Fiorentina al termine della seduta però mette davanti le due parti in causa, Pasqual e Mencucci. Un chiarimento rapido e spontaneo fa sapere il club dopo il quale il giocatore si convince della buona fede del suo dirigente ed attribuisce quelle parole ad un impreciso modo di riportargli il concetto. Chiarimento e scuse, su violachannel.tv l'ex Arezzo torna sui suoi passi e precisa: "Le frasi da me espresse in sala stampa, sono state frutto di considerazioni a me riportate. Dopo un confronto nel pomeriggio, al termine dell’allenamento, con l’Amministratore Delegato Sandro Mencucci ho capito invece che il messaggio delle parole riportatemi non ero veritiero. Per cui mi scuso per questo malinteso”.Tutto risolto? Un malumore di questa portata per cui c'è stato bisogno di un botta e risposta mezzo stampa? Le prime risposte se l'ultimo capitolo di questa strana storia sia già stato scritto domenica con l'impiego o meno del giocatore.