FIL ROUGE

08.11.2021 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
FIL ROUGE
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Il giorno dopo la sconfitta di Torino è ancora viva la sensazione di beffa con la quale è terminata la partita. Il gol di Cuadrado a poco dalla fine è parso più un regalo del destino ai bianconeri, favorito dalla deviazione di Biraghi e da un posizionamento rivedibile di Terracciano, che non la logica conseguenza di una sfida in cui ai punti i viola avrebbero meritato ben altro esito. Detto che molto è ruotato intorno all’episodio dell’espulsione di Milenkovic, conseguente a un altro errore di Amrabat non esattamente entrato bene in partita, restano però le indicazioni arrivate dal campo a dover essere analizzate, tanto più se già in precedenza avevano evidenziato un chiaro bisogno di rinforzi.

E’ d’altronde un po’ il fil rouge di questa prima parte della stagione, la rosa inevitabilmente corta consegnata a Italiano dalla società, anticipato da molte analisi arrivate a fine mercato (anche su queste pagine) che piuttosto che crogiolarsi nella permanenza di elementi come Milenkovic e Vlahovic, oltre che degli arrivi di Gonzalez e Torreira, si sono indirizzate verso mancanze evidenti nel reparto offensivo. Dove, per inciso, secondo un conteggio di montelliana memoria era facile immaginare uno score deficitario in termini di gol, limitandosi alla somma delle realizzazioni in carriera.

E in effetti oltre gli inevitabili richiami a quel che sarà il mercato di gennaio in ottica Vlahovic ,esistono problematiche da risolvere a prescindere dal futuro del serbo, almeno se l’intendimento sarà quello di raccogliere l’assist di Italiano che ha di gran lunga accorciato i tempi nella costruzione di un'identità di gioco. Un tecnico che ha plasmato nel giro di poco tutto il gruppo facendolo rendere come non aveva fatto in due anni, ma che per raggiungere traguardi più importanti di una comoda posizione nella parte sinistra classifica necessita di avere più frecce nel proprio arco.