FIDUCIA RINNOVATA?

29.11.2014 11:15 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
FIDUCIA RINNOVATA?
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

C'era una volta, in casa viola, il problema della fascia sinistra, il costante ballottaggio Alonso-Pasqual che finiva regolarmente per risolversi a vantaggio del primo. Adesso, dopo il ko del capitano, alla Fiorentina il dubbio più grande che attanaglia Vincenzo Montella sembra essere quello relativo all'out destro, dove col ritorno ormai certificato al 3-5-2 (a Verona così come a Guingamp è stato così) servono certezze per continuare la scalata verso i piani alti della classifica. Contro l'Hellas la risposta più bella l'ha data senza dubbio Joaquin, che rispolverato dall'aeroplanino dopo praticamente due mesi di nulla (eccezion fatta per 6' contro l'Udinese nel finale di gara) ha regalato una prestazione maiuscola spostato sulla linea dei cinque di centrocampo, mettendo in difficoltà la retroguardia veronese soprattutto nella ripresa. Ed è proprio per questo motivo che, in vista del Cagliari, Montella potrebbe essere tentato di regalare allo spagnolo una seconda maglia da titolare consecutiva, un premio non solo per il lavoro fatto in questi mesi ma anche per l'intelligenza tattica con cui l'ex Malaga è riuscito a calarsi nel modulo dei viola in una posizione che, a detta di tutti, lo avrebbe senz'altro penalizzato. Detto fatto, invece. 

L'utilizzo di Joaquin con esterno di destra, a questo punto, comporterà inevitabilmente che Cuadrado venga spostato nel ruolo di seconda punta, alle spalle di Mario Gomez (tenuto a riposo per la trasferta in Bretagna). Il colombiano scalpita, vuole riprendersi il feeling con la rete iniziato domenica scorsa a Verona e vuole cancellare il modesto secondo tempo contro il Guingamp in cui - al di là di poche sortite offensive - è riuscito a costruire ben poco. Se invece Montella decidesse di far giocare Cuadrado nella sua naturare posizione di esterno (risparmiando quindi Joaquin) ecco che il ballottaggio in attacco per affiancare il tedesco si accenderebbe improvvisamente: le candidature sono tante (Marin, Ilicic e Babacar su tutti) e solo l'allenamento di rifinitura di oggi scioglierà gli ultimi dubbi del tecnico viola. Che intanto si gode un'abbondanza in attacco forse mai avuta prima.