FENOMENI
Gila no, Baba sì, ma anche Mutu. Quella di domani, ormai lo sappiamo bene, rappresenterà l'ultima gara in maglia viola per molti giocatori. Su tutti Santana e Donadel che si sono anche già congedati dal proprio pubblico. Ma saranno anche altri ad avere, probabilmente, la testa rivolta al proprio futuro. I portieri (Frey e Boruc), qualche difensore (De Silvestri e Comotto), altri centrocampisti (Marchionni e Montolivo) e, appunto, Alberto Gilardino.
Ma, al di là della presenza di Babacar, sarà una gara particolare anche per il "Fenomeno". La stagione di Adrian Mutu è stata a dir poco in linea con le vicissitudini passate dalla Fiorentina. Prima la cessione quasi certa, poi il reintegro per l'infortunio di Jovetic nonostante la squalifica per sibutramina. Nel mezzo pure la nottata brava al Full up con tutte le note conseguenze. Mutu, dal canto suo, ha cercato di rientrare in punta di piedi, ma al tempo stesso non è riuscito a trovare quella brillantezza necessaria a cambiare volto alla squadra.
Ed ecco, intanto, giunta l'ultima tappa di questa lunga camminata anche per Mutu. Perchè se è vero che di grandi certezze sul romeno non ce ne sono, è altrettanto vero che il suo futuro sembra essere davvero altrove. Magari su quella Riviera Romagnola che già l'aveva corteggiato nella scorsa finestra di gennaio. E non può essere allora solo una conicidenza che a Firenze sia tornato a risuonare il nome di Antonio Cassano. Uno che, almeno a livello tecnico, potrebbe benissimo sostituire il romeno. Infondo, da queste parti, l'arrivo di un "nuovo" fenomeno non potrebbe che far bene. A tutti.