FEMMINILE: AZZURRE STREPITOSE IN NATIONS LEAGUE. NASCE L’”EUROPA LEAGUE” FEMMINILE. EURO 2025, È TUTTO PRONTO
Era il 2 agosto 2023. Quel giorno – nella mattinata italiana – le Azzurre venivano pesantemente eliminate dal girone del Mondiale d’Australia e Nuova Zelanda per mano del Sudafrica. La fine di un’avventura che sembrava partita bene ma che si è poi rivelata deleteria e che ha portato alla fine del ciclo gestito da Milena Bertolini. L’8 settembre 2023 Andrea Soncin veniva annunciato quale nuovo CT dell’Italia Femminile. Su di lui un cerchio di critiche e di scetticismo, per via dello scarno curriculum e per l’essersi dimostrato accondiscendente alle decisioni di Gabriele Gravina, presidente di una Federcalcio sempre più in crisi. Polemiche che si sono protratte anche nel giorno della sua presentazione in Via Allegri alla quale in pochi hanno avuto la possibilità di partecipare, lasciando di fatto fuori blogger e giornalisti maggiormente ferrati sull’argomento calcio femminile.
Questione che ha portato persino ad accuse di patriarcato da parte della stessa ex CT azzurra, subito smorzate nei giorni successivi. Non potendo quindi conoscere di fatto il nuovo commissario tecnico, l’unica soluzione era quella di vederlo all’opera, e per Soncin l’esame è stato proprio in Nations League contro la Svizzera. La vittoria oltralpe ha iniziato a far intravedere le metodologie impiegate dall’ex allenatore della Primavera del Venezia mentre le successive sfide con Spagna e Svezia ne hanno evidenziato i lati umani. Soncin è riuscito a ricreare quell’unità d’intenti persa nel corso della gestione Bertolini. E la prova definitiva è arrivata con la doppia storica (e stoica) vittoria contro Spagna e Svizzera.
Nella serata iberica di Pontevedra è stata di fatto scritta una pagina di storia. Il 2-3 ottenuto dalle Azzurre non solo le ha regalato la certezza di rimanere nella massima categoria della competizione per nazionali, ma ha consentito alle ragazze nostrane di sconfiggere la selezione spagnola dopo oltre vent’anni. Il successivo 3-0 ottenuto a Parma contro la Svizzera nella serata di ieri è servito soltanto a confermare il secondo posto ai danni della Svezia che consentirà al gruppo azzurro di disputare nuovamente la Nations League. Intanto la Uefa ha emesso due annunci importanti. È tutto pronto per l’Europeo del 2025 che si disputerà Svizzera.
Scelti gli stadi e le date di inizio e fine della competizione. La rassegna si aprirà al St Jakob Park di Basilea -un luogo che evoca dolci ricordi nei tifosi viola -. Sette mesi fa infatti la Fiorentina di Italiano ribaltò l’1-2 del Franchi vincendo poi 1-3 proprio nello stadio svizzero guadagnandosi la finale di Uefa Conference League. L’inizio del campionato europeo femminile sarà il 2 luglio 2025 e si chiuderà nello stesso impianto il 27 dello stesso mese. Gli altri teatri che ospiteranno le gare dell’Europeo Femminile saranno lo Stadion Wankdorf della capitale Berna, lo Stade de Genéve di Ginevra, la Swissporarenadi Lucerna, il Kybunpark di San Gallo, lo Stade de Tuorbillon di Sion, la Stockhorn Arena di Thun e lo Stadion Letzigrud duZurigo. Appuntamento quindi tra poco più di un anno e mezzo per capire anche cosa farà l’Italia e se potrà essere tra le protagoniste.
L’altro annuncio da parte dei vertici del calcio europeo riguarda la modifica al format della Uefa Women’sChampions League e alla nascita della seconda competizione per club europea che sarà operativa dalla stagione 2025-2026. La Champions passerà da 16 a 18 squadre con conseguente aumento del numero di partite da disputare. Sarà un girone unico a campionato con i singoli club che giocheranno tre gare casalinghe e altrettante in trasferta. Al termine le prime quattro si qualificheranno automaticamente per i quarti di finale, mentre le squadre che finiranno dal 5° al 12° posto si sfideranno in uno spareggio a doppia fase a eliminazione diretta. Quelle dal 13° al 18° posto verranno eliminate. Chi uscirà al secondo turno (allo spareggio) tuttavia, scenderà in quella che sarà l’Europa League Femminile; la nuova competizione fortemente voluta dagli uffici di Nyon. In sostanza, sarà composta da tredici squadre e si tratterà delle terze classificate nel campionato nazionale delle federazioni che vanno dall'8° al 13° posto e le seconde dalle federazioni che vanno dal 18° al 24°. Sarà un torneo a eliminazione diretta, giocato parallelamente alla Champions League. Si disputerà un totale di sei turni, gironi 1, 2 e ottavi, quarti di finale, semifinali e finale.
Ci vorranno ancora due anni prima di rendere operativi gli aggiornamenti voluti dal numero uno Ceferin. Intanto la Fiorentina ha la possibilità di poter tornare a giocare in Europa già da questa stagione. Nel prossimo weekend inizieranno le partite di ritorno della regular season di Serie A Femminile. Le gigliate sono attese sull’ostico campo del Sassuolo. Dopo lo stop contro la Roma al Tre Fontane, le ragazze di De La Fuente devono tornare a spingere visto il ritorno dell’Inter che ha vinto il derby prima della pausa per le nazionali portandosi tre punti proprio sotto alle viola. Nerazzurre che saranno ospitate proprio al Viola Park nella successiva giornata. Vietato sbagliare quindi, per cercare di mantenere un terzo posto dal sapore europeo da poter continuare a gustarsi in attesa delle novità in arrivo nei prossimi anni.