FELIPE MELO, Tra squalifica, ricorso e Daspo sventato

16.04.2009 14:26 di  Andrea Capretti   vedi letture
FELIPE MELO, Tra squalifica, ricorso e Daspo sventato
FirenzeViola.it

Felipe Melo e la sua squalifica, la situazione si fa complicata. Lo scontro dopo Fiorentina-Cagliari con il difensore uruguaiano Diego Lopez porta con se ulteriori elementi e nuovi grattacapi per la Fiorentina.
I FATTI. L’episodio è ormai noto con Lopez e Melo spesso a contatto e a nervi scoperti nel corso della gara. Il cagliaritano decide di sferrare l’ultima provocazione verbale all’interno del tunnel degli spogliatoi; Melo reagisce e colpisce al volto l’avversario. Pugni che fanno male e lasciano il segno, tanto che Lopez appena ripresosi dalla botta aggredisce Almiron venuto in suo soccorso. L’arbitro non vede nulla, gli uomini della procura federale sì e lo riportano così che nei referti di entrambe compare la citazione dell’episodio.
IL RICORSO. Una dinamica che la Fiorentina ha rappresentato in tutti i suoi dettagli alla Corte di Giustizia Federale presso la quale ha presentato il ricorso contro le cinque giornate di squalifica combinate al proprio centrocampista. Sanzione pesante ed esemplare, ma giustificata in termini di regolamento da un episodio verificatosi fuori dal terreno di gioco e pertanto superiori in termini di giornate di stop alle canoniche tre combinate a chi commette atti violenti in campo. Fiorentina e Cagliari hanno entrambe presentato ricorso, i viola puntano tutto sulla logica della reiterata provocazione e della legittima difesa di Melo nei confronti di una prossima aggressione da parte di Lopez. Non ci sono però immagini a supporto del tutto e il dibattimento dovrà svolgersi in maniera delicata sulle testimonianze rese dai giudici federali presenti al campo e spettatori dell’episodio.
DASPO AI CALCIATORI ? In attesa di scoprire come e se accetterà queste obiezioni emerge l’inquietante aspetto della giustizia ordinaria.

Nella nota ufficiale emessa ieri, l'Osservatorio del Viminale, non si era solamente complimentato con la Giustizia sportiva, ma mandava un chiaro avvertimento ai calciatori: "Le autorità di pubblica sicurezza interessate stanno valutando alcuni casi di violenza alla luce della normativa del settore". Parole passate inizialmente sotto tono ma che avevano il chiaro riferimento a Felipe Melo e a Diego Lopez. Tolti infatti i riscontri morali per la giornata dedicata alle vittime del terremoto, per la prossimità delle feste pasquali, l’episodio avvenendo extra-campo ha lasciato spazio ad una possibile denuncia per percosse. Chi decide a quel punto? La Questura di Firenze sull’episodio in oggetto.
MELO SALVATO. Decisione già presa. La Questura fa sapere che ha effettivamente preso in analisi l’episodio e deciso di non procedere al processo di inibizione dagli eventi sportivi per Felipe Melo. Niente Daspo pensando da una parte al clima di tensione, alla già pesante sanzione di cinque giornate e al prossimo scontro con la Roma a sua volta portatore di tensione e complicazioni. Un messaggio è chiaro però da parte della Questura, i calciatori non sono immuni a questo tipo decisioni ne assolutamente esentati da possibili daspo o sanzioni penali per atti di violenza lontani dal contesto di gioco. Pericolo scampato per la Fiorentine e per Melo di una doppia stangata e di un precedente che farebbe storia ma adesso nel disperato tentativo di stemperare l’isterico mondo del calcio il rischio che non decida sempre e solo il giudice sportivo è più che mai concreto.