FAME E RIVALSA

06.11.2019 10:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
FAME E RIVALSA
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Messo alle spalle il deludente pareggio con il Parma, e osservato il canonico martedì di riposo, la Fiorentina di Vincenzo Montella, e con essa tutto il circus intorno, comincia già da oggi il percorso di avvicinamento alla prossima partita di campionato. I viola andranno in Sardegna, in casa di quella che forse è stata fin qui la vera squadra rivelazione in Serie A: il Cagliari. D'altronde il quarto posto attuale in classifica, diviso a pari merito con Lazio e Atalanta - due habitué delle piazze europee nelle ultime stagioni - parla chiaro, e racconta che il gruppo guidato da Maran, oggi come oggi, è tra gli avversari più temibili che si possano incrociare nel massimo campionato. Anche e soprattutto per il fattore della spinta emotiva.

C'è poi un giocatore in particolare sul quale potrete notare un vistoso cerchio rosso ad inglobarne il nome. Giovanni Simeone. Partito quest'estate da Firenze alla volta della Sardegna, il centravanti argentino classe '95 ha trascorso due stagioni in viola nel segno della discontinuità: una partenza buona, allargabile volendo in generale alla prima stagione gigliata del figlio d'arte, prima di una conclusione sfociata persino nelle polemiche personali con il pubblico fiorentino, durante una delle stagioni più difficili della storia recente a Firenze e dintorni. Uno score finale non proprio da favola: 80 presenze complessive, 22 gol.

Ma adesso la storia dice altro, e mostra un calciatore almeno apparentemente ritrovato, sin da subito inseritosi al meglio all'interno di un gruppo rimasto orfano del suo numero nove di riferimento, Pavoletti, a seguito di un grave infortunio. La missione di non farlo rimpiangere pareva scontata nelle intenzioni dell'argentino ma dal dire al fare c'è di mezzo un oceano, spesso. E invece la partenza è stata positiva, con 3 gol trovati nelle sue prime 10 presenze in questa Serie A, ed anche due assist a fare da corredo. L'ultimo dei quali decisivo per mandare in porta il compagno Oliva nel dorato 0-2 di Bergamo. "Domenica sarà una partita speciale per me, ma lotterò fino alla fine per vincerla" ha commentato il Cholito L'Unione Sarda voglioso più che mai di far bene. Se non si fosse capito, quella di Cagliari - anche vista la difficile tradizione viola sul campo sardo - sarà una trasferta davvero durissima, e per di più, sul fronte opposto della battaglia, la squadra di Montella troverà un nemico che prima vestiva gli stessi colori, ed oggi invece è spinto da una fame in più. Domenica questa, poi, si trasformerà in voglia di rivalsa. Per capire chi avrà ragione su chi, appuntamento invece al fischio finale. O magari anche più in là.