ESPERIENZA E GIOVENTÚ

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Con le due reti messe a segno nella sfida contro l'Al Nasr (entrambe con la complicità della retroguardia della squadra allenata da Zenga) Adem Ljajic si conferma vero e proprio mattatore del pre campionato. Anche nella gara d'esordio contro l'Udinese il giovane serbo si è comportato molto bene, cercando più volte la via del gol, trovando sulla sua strada un'ottimo Brkic. Il giovane talento gigliato, che ad inizio estate sembrava ormai un corpo estraneo in questa Fiorentina, ha saputo rimettersi in gioco con la maglia viola. Con dedizione e voglia di lavorare è riuscito a convincere Montella, che più volte durante l'estate gli ha affidato le chiavi dell'attacco insieme al suo grande amico Stevan Jovetic. Una coppia quella con Jo-Jo già provata con successo la scorsa stagione, quando sulla panchina viola c'era Delio Rossi.

Con l'arrivo di Luca Toni in viola, Ljajic avrà molta più concorrenza in attacco, ma anche tanto, tantissimo da imparare da un campione esperto come il bomber di Pavullo. L'acquisto di Toni può essere visto anche in quest'ottica: Toni potrà aiutare molto sul campo, visto che, come ricordato anche dallo stesso Montella, è l'unico attaccante in rosa con determinate caratteristiche, ma anche all'interno dello spogliatio. Uno spogliatoio che durante la scorsa stagione aveva grossi problemi al suo interno, come dimostrato proprio dalla rissa fra Ljajic e Delio Rossi.  Un acquisto quello di Toni che potrà rivelarsi azzeccato al termine della stagione: se sarà in grado di trasmettere una parte della sua grandissima esperienza, l'idea last minute del mercato viola potrà essere considerata vincente