EN PLEIN
Passare il turno, regalarsi una sfida secca con il Napoli a gennaio che ha tutte le caratteristiche buone per divertire, e magari regalare minuti di gioco a quei singoli fin qui visti meno. La Fiorentina di coppa varata da Italiano centra tutti gli obiettivi in ballo, e se il finale di gara è di sofferenza c’è anche da mettere in conto lo scotto di una formazione inedita.
Alla fine il tecnico pare poco propenso ad accettare l’atteggiamento troppo remissivo che rimette in partita il Benevento con il gol di Moncini, e più in generale se la copertina della serata va a Rosati significa che la Fiorentina ha concesso fin troppo ad avversari volenterosi e ben messi in campo, ma nell’ottica della turnazione il successo e la qualificazione agli ottavi con un undici completamente rivisto è traguardo da non snobbare.
Se la prova del terzo portiere non fa altro che confermare un reparto di estremi difensori di indubbia affidabilità Benassi e Maleh in mezzo sfruttano l’occasione, mentre se Amrabat ancora non è del tutto a suo agio davanti alla difesa Callejon e Sottil confermano i recenti progressi. Quanto a Kokorin oltre la condizione fisica è l’inserimento negli schemi che evidentemente resta a dir poco complicato.
Eppure tolta qualche sofferenza di troppo la continuità dei viola passa anche dal due a uno di ieri, da un gruppo che trova nuova conferme anche in una versione diversa rispetto al solito e che soprattutto ha l’opportunità di rifiatare in vista della doppietta Sassuolo-Verona come avvenuto per i vari Torreira, Bonaventura, Gonzalez e Vlahovic. Un vero e proprio enplein che non fa altro che allungare il momento più che positivo della squadra di Italiano.