DOV'È FINITO IL PISTOLERO? LE CAUSE DELLA SUA "SCOMPARSA"

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Una delle domande che probabilmente si staranno ponendo molti dei sostenitori gigliati è: che fine ha fatto Krzysztof Piatek? Già, perché da un po’ di tempo a questa parte l’attaccante classe ’95 si è eclissato senza (quasi) lasciare tracce di sé. Da inizio aprile, 90 minuti esatti per lui tra campionato e Coppa Italia.

Il ko e la condizione precaria
È del 25 marzo la notizia dell'infortunio nella nazionale polacca. Sette punti di sutura all’altezza del Tallone d’Achille e il rischio di uno stop di diverse settimane. In effetti il suo ritorno in campo non è avvenuto prima del 16 aprile, contro il Venezia, quando l’ex Milan ha messo sulle gambe appena 3 minuti.

I primi colpi di Arthur Cabral
Indubbiamente tra le cause della “sparizione” di Piatek ci sono anche i primi segnali lanciati da Cabral, a partire dal trionfo di Napoli in cui il brasiliano si è conquistato la piena fiducia di Vincenzo Italiano segnando una gran bella rete e offrendo una prestazione finalmente di alto livello.

Il riscatto fortemente in dubbio
E poi c’è da considerare che la Fiorentina difficilmente opererà il suo riscatto dall’Hertha Berlino. Sia perché 15 milioni sono tanti, sia perché il vero prescelto per il dopo Vlahovic era ed è Cabral. Non resta che sperare in almeno un gol di Piatek entro la fine della stagione (l’ultimo risale al 6/03).