DIA RITROVA LA FIORENTINA. STORIA DI AMORE E ODIO TRA IL SENEGALESE E I VIOLA
Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più? Con la probabile assenza del "Taty" Castellanos, al Franchi, nei ranghi dell'attacco biancoceleste dovrebbe presentarsi l'oggetto del desiderio della Fiorentina delle passate finestre di mercato, nonché una vera e propria bestia nera che, quando vede viola, si trasforma. Sì, perché alle 12:30 di domenica prossima al Franchi arriva la Lazio, ma soprattutto arriva Boulaye Dia.
Amore e odio – L'ex attaccante del Villarreal, in due match ufficiali giocati contro la Fiorentina nella stagione 2022/2023, ha segnato ben 4 gol. Più in sordina quello siglato al Franchi, poiché indolore ai fini del risultato di un match deciso da Jović in extremis. Molto più dolorosa la tripletta messa a referto all'Arechi, l'unica fino a quel momento all'attivo in Serie A. Sebbene il risultato finale, 3-3, non spostò molto gli equilibri, fu il primo campanello d'allarme per una difesa viola che fino a quel momento aveva trovato degli equilibri e che di lì in poi, soprattutto nelle due finali disputate di Coppa Italia e Conference League, mostrò le sue fragilità.
La rinascita laziale – Quella del 2023 fu un'estate bollente per l'attaccante franco-senegalese che, dati alla mano, realizzò 16 gol in campionato con i granata e ambiva a un ruolo da titolare in un club più blasonato. Tra i possibili acquirenti c'era anche la Fiorentina, che alla fine virò su un altro usato sicuro della Serie A, Nzola. Le offerte a Iervolino non arrivano e l'attaccante è quasi sicuro di rimanere in Campania. Nelle ultime ore di mercato, però, il Wolverhampton ci prova dall'Inghilterra, ma la Salernitana fa muro e il giocatore rimane controvoglia in Serie A, dove dopo pochi mesi finisce anche fuori rosa. Un anno dopo, la nuova chance con la Lazio, dove ha realizzato due gol consecutivi in appena 3 apparizioni, segnando una vera e propria rinascita. Domenica incontrerà una Fiorentina che, per il momento, ha mostrato come vero punto debole proprio il reparto difensivo. Per cercare di invertire la rotta, servirà dunque arginare una vera e propria bestia nera, Boulaye Dia