DALLA MASIA A DOUGLAS COSTA, ECCO IL PROIETTILE CHAMPIONS
Il suo idolo, Douglas Costa, folleggia con la maglia del Bayern Monaco incantando Bundesliga ed Europa. Lui, Cristian Tello Herrera, per il momento "si limita" a soddisfare i palati fini dei tifosi viola, in attesa di capire quello che succederà a fine stagione. La Fiorentina ha un diritto di riscatto importante (8 milioni), così come ancora più importante è l'opzione di controriscatto che il Barcellona ha nei suoi confronti. Ma per questo, ci sarà tempo e modo di parlarne.
Quello che è certo – al momento – è che lo spagnolo un contributo alla causa viola lo sta dando eccome, arrivato a gennaio ma già titolare indiscusso della formazione di Paulo Sousa. Destra o sinistra, poco importa quando la tecnica supporta il talento di base. Ed è per questo che l'ex talento della Masia si è rivelato subito un'arma tattica capace si sparigliare le carte. Finora 6 presenze in campionato, un gol (contro l'Atalanta) e tre assist, ma soprattutto la palma di più utilizzato tra i nuovi arrivi nel recente mercato (davanti a Zarate, Tino Costa e ai non pervenuti Kone e Benalouane).
Anche a Roma, nell'ultima disfatta dell'Olimpico, Tello è subentrato a gara in corso risultando tra i migliori (o comunque tra i meno peggio, considerando il risultato finale): accelerazioni, uno contro uno ed il rigore cercato e trovato per il gol della bandiera di Ilicic. Insomma, il menù completo, nonostante le difficoltà. Una trama già vista tutte le volte che è stato chiamato in causa, che ne fanno una delle sicurezze per il finale di stagione. Adesso che senza Europa League il piazzamento Champions è diventato l'ultimo obiettivo.
E allora, avanti tutta col "proiettile" viola – così come lo ha definito Pep Guardiola al suo esordio al Barcellona –, tra un Kalinic da rifornire e qualche difensore da dribblare. Sognando Douglas Costa e perché no, anche la Champions con la Fiorentina.