DALBERT, Sei mesi per guadagnarsi il riscatto

26.12.2019 08:00 di  Alessio Del Lungo   vedi letture
DALBERT, Sei mesi per guadagnarsi il riscatto
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

In un caldo giorno di fine estate, il 29 agosto, l’Inter ufficializza con due comunicati sul proprio sito lo scambio di prestiti tra Henrique Dalbert e Cristiano Biraghi. Inizialmente i tifosi viola sono un po’ scettici, ma il brasiliano ci mette ben poco a far ricredere tutti i suoi detrattori attraverso prestazioni convincenti e di grande sacrificio. A Milano, nel frattempo, è arrivato Antonio Conte che come noto da tempo preferisce avere in rosa giocatori italiani che da anni militano in Serie A per trasmettere le proprie idee ed i propri dettami tattici nel modo più rapido possibile. Inoltre da quando ha lasciato il Nizza su di lui i tifosi nerazzurri avevano riposto sin da subito tante speranze e le aspettative, fin troppo alte, che hanno finito per condizionarlo negativamente. Uno stadio come San Siro non perdona ed ai primi errori è stato subito brutalmente spietato.

Il flop in nerazzurro sembra alle spalle visto che, fino a questo momento, sono ben 5 gli assist forniti in 17 presenze totali in stagione dell’esterno viola (16 in campionato, 1 in Coppa Italia). Sin dalle prime battute Dalbert è apparso decisamente a suo agio come quinto a sinistra di centrocampo vista la sua velocità e la sua propensione alla fase offensiva. In una difesa a quattro è ovviamente più adattato perché non è ancora molto abituato al calcio italiano ed al tatticismo della Serie A. La fase difensiva è molto più importante rispetto a quanto non lo sia in Ligue 1 e lui sta comunque migliorando in maniera esponenziale rispetto alle sue prime apparizioni in nerazzurro.

La Fiorentina non ha ancora deciso se riscattarlo ed i prossimi sei mesi saranno decisivi a tal proposito. Ultimamente il rendimento della squadra viola è stato molto al di sotto delle aspettative e ciò ha portato anche ad un’involuzione del francese che non sembra essere efficace come all’inizi agli occhi dei tifosi. Adesso tocca a lui dimostrare che questo calo è dovuto solamente a delle difficoltà ovvie viste le ultime prestazioni della squadra e non a motivi individuali. In più l’ultima incognita si chiama Giuseppe Iachini. Il nuovo allenatore della Fiorentina concederà a lui la stessa fiducia? Lo impiegherà nello stesso ruolo oppure lo retrocederà sulla linea difensiva? Il tempo darà le sue risposte, ma al momento l’unico pensiero di Dalbert è quello di dare il 100% per convincere i viola ad inglobarlo nel loro progetto e far parte del futuro della Fiorentina.