DA OVREBO A COMMISSO: IL DECENNIO VIOLA IN DIECI DATE

31.12.2019 10:30 di  Giacomo A. Galassi  Twitter:    vedi letture
DA OVREBO A COMMISSO: IL DECENNIO VIOLA IN DIECI DATE

Oggi non termina solo un anno, ma un decennio che ha visto il mondo Fiorentina sballottato da un'emozione all'altra. Dal furto europeo firmato dall'arbitro norvegese Ovrebo nel febbraio 2010 fino al passaggio alla nuova proprietà di Rocco Commisso nel giugno 2019: 10 anni pieni di eventi che in un modo o nell'altro hanno cambiato la storia della Fiorentina. Riviviamoli insieme, anche attraverso le foto in calce all'articolo.

17 FEBBRAIO 2010, IL FURTO DI OVREBO - La Fiorentina si gioca le sue chance di andare ai quarti di Champions League e dopo aver conquistato il primo posto in un girone di ferro con Liverpool e Lione pesca il Bayern di Monaco. Sorteggio sfortunato, ma la squadra di Prandelli ha le carte per giocarsela. E così fa all'Allianz Arena. Al 48' segna Robben, ma dopo soli due minuti Kroldrup rimette in pari le cose. Fino a che l'arbitro Ovrebo assieme al guardalinee combinano una frittata difficile da dimenticare: prima un'espulsione quantomeno dubbia che al 73' butta fuori Gobbi, poi ad un minuto dal termine un fuorigioco di due metri non segnalato a Klose, che da due passi fa 2-1. Un risultato che ha condizionato la qualificazione finale, visto che al ritorno la Fiorentina vince 3-2 ma per la regola dei gol in trasferta viene eliminata dalla competizione.

15 LUGLIO 2013, LA FIORENTINA ACQUISTA MARIO GOMEZ - È una giornata da sogno a Firenze. Dopo una trattativa che sembrava impossibile, con uno sforzo economico importante la Fiorentina fa suo Mario Gomez, attaccante del Bayern Monaco. Il mondo viola impazzisce di gioia e il 15 luglio si riversa al Franchi, dove più di 20mila sostenitori, nonostante fosse piena estate, cantano e celebrano l'attaccante tedesco. Che poi non abbia fatto quanto sperato è sotto gli occhi di tutti, ma i sogni non hanno prezzo e il 15 luglio 2013 resterà nella storia viola.

20 OTTOBRE 2013, FIORENTINA-JUVENTUS 4-2 - Pur senza Mario Gomez infortunato, la Fiorentina compie l'impresa. Non tanto perché riesce a battere la Juventus di Conte in campionato, quanto per il modo in cui la vittoria arriva. Dopo i gol di Tevez e Pogba, che si permettono di festeggiare sotto la Fiesole come Batistuta, arriva la rimonta: tre gol di Rossi e uno di Joaquin regalano a Firenze una delle giornate più belle ed emozionanti della sua storia.

3 MAGGIO 2014, LA FINALE DI COPPA ITALIA - È un caldo maggio italiano e la Fiorentina, quasi senza accorgersene, va a Roma per giocarsi la finale di Coppa Italia contro il Napoli. Una partita difficile da dimenticare, soprattutto per quanto accade fuori dal campo. Un tifoso del Napoli è in fin di vita e gli ultras partenopei, capeggiati da Genny 'a Carogna, decidono che vogliono vederci chiaro prima di far giocare. Così Hamsik è costretto ad andare a negoziare con gli ultras, che scoprono che non è stato un tifoso della Fiorentina a colpire il proprio compagno. Poi si gioca la partita in un clima surreale, ed il Napoli grazie a due gol di Insigne porta a casa il trofeo. Vargas fa sognare la rimonta e Mertens chiude i giochi nel finale.

14 MAGGIO 2015, SEMIFINALE DI EUROPA LEAGUE - Con una cavalcata entusiasmante, la Fiorentina di Vincenzo Montella raggiunge la semifinale di Europa League dove di fronte si trova i campioni in carica del Siviglia. All'andata, gli errori di Mati Fernandez e Gomez sotto porta spalancano le porte alla vittoria 2-0 degli spagnoli, che si ripetono al ritorno con un sonoro 3-0 al Franchi.

27 SETTEMBRE 2015, LA FIORENTINA SBANCA SAN SIRO E VA AL PRIMO POSTO - Diciassette anni dopo l'ultima volta, la Fiorentina si piazza al primo posto in classifica in Serie A. E lo fa con una prestazione entusiasmante, schiantando 4-1 l'Inter a domicilio e agganciando proprio i nerazzurri in vetta. Grandi protagonisti Ilicic e Kalinic, capaci di spezzare in due la difesa della squadra allora allenata da Mancini. Con Paulo Sousa in panchina, la Viola torna a sognare.

28 AGOSTO 2016, LA VIOLA FESTEGGIA 90 ANNI - Dopo una vittoria di misura in casa contro il Chievo Verona, al Franchi va in scena una parata con tutte le vecchie glorie che hanno reso grande la società viola. Dai giocatori più datati fino agli ultimi eroi della squadra di Prandelli, sul prato dello stadio di Firenze sfila la storia viola, accompagnata dall'entusiasmo del pubblico.

4 MARZO 2018, SCOMPARE DAVIDE ASTORI - È probabilmente il giorno più buio dell'intera storia della Fiorentina. Durante il ritiro a Udine, la squadra viola si sveglia in un incubo: Davide Astori non si è svegliato ed è morto nel sonno. Si è trattato di un arresto cardiaco le cui cause sono ancora sconosciute. La Fiorentina vive giorni di lutto e a Santa Croce si compie uno degli episodi più emozionanti, con l'intera piazza stretta attorno ad un unico coro. Il tutto culmina con la partita surreale contro il Benevento, anche se la memoria del capitano non scomparirà mai.

11 MAGGIO 2019, MANIFESTAZIONE ALLA TOD'S - È il momento decisivo dell'esperienza della famiglia Della Valle a Firenze: il tifo gigliato è in potente rivolta verso la famiglia marchigiana e decide di ritrovarsi davanti al negozio Tod's di Via Tornabuoni per un flash-mob contro i Della Valle. Lunghi cori contro i proprietari della Fiorentina e perfino un lancio di monetine verso la porta. Il flash-mob è il punto di non ritorno dei Della Valle a Firenze.

6 GIUGNO 2019, LA FIORENTINA PASSA A COMMISSO - Poco meno di un mese dopo la manifestazione alla Tod's, i Della Valle vendono la Fiorentina. Giorni frenetici, i primi di giugno a Milano. Rocco Commisso viene pescato quasi per caso a Milano ed il 6 giugno l'italo-americano e la famiglia marchigiana annunciano congiuntamente l'avvenuta cessione del club. Da quel momento comincia l'era Commisso, che ha portato ad un'estate infuocata e ad un grande amore, ricambiato, del presidente per il mondo viola.