DA DOMANI JUVE NEL MIRINO CON FIRENZE A SOSTEGNO E "SENZA CONTRACCOLPI PSICOLOGICI"
Senza contraccolpi, da domani si riparte, sospinti dall'affetto dei propri tifosi in un Viola Park a porte aperte. Tante le richieste arrivate alla società per entrare a vedere l'allenamento e a sostenere la squadra in vista della sfida con la Juventus. La Fiorentina si è presa un giorno libero, per smaltire la stanchezza dell'Olimpico ma anche e soprattutto la rabbia e la delusione di chi aveva un ottimo punto tra le mani fino al 95'. Proprio quelle mani che hanno punito i viola ma che non devono lasciare strascichi, come sottolineato da Vincenzo Italiano che per la rabbia ieri sera si sarebbe mangiato anche il microfono: "Non mi piace parlare di controccolpi psicologici. Siamo sesti in classifica, una prestazione del genere non può lasciare strascichi. Io ora mi mangerei sto microfono ma non posso farlo, spero che i miei giocatori stiano come me. Il dettaglio finale deve passare inosservato".
Il tecnico non nasconde però che preparare la sfida con la Juve dopo due sconfitte non gli piace, sia per la serenità che richiede una sfida del genere sia perché sente che Firenze ragiona di pancia e guardano quel "dettaglio finale" che lui non vuole guardare. Da domani il tecnico -smaltito il malumore- analizzerà gli errori e farà lavorare la squadra per avere più concretezza davanti. E' lì che punta Italiano perché ora che Beltran si è sbloccato trovi la continuità necessaria, in attesa che Nzola esprima quel valore che lo stesso allenatore aveva individuato in lui. Una concretezza che deve arrivare anche dagli esterni con Ikoné che, anche prima della fine, era andato uno contro uno per diverse volte e Nico che deve tornare decisivo. Insomma non c'è tempo per i contraccolpi psicologici, ma da trasformare la rabbia di ieri sera in uno stimolo in più, qualora ci fosse bisogno, contro la Juve. Con il sostegno di Firenze.