CORSA CONTRO IL TEMPO
E’ come se la Fiorentina dovesse costantemente riferirsi allo scorrere del tempo. Che nel mondo del calcio tutto sia accelerato è storia nota, ma dopo un avvio che non poteva essere semplice per mille motivi il club di Commisso è nuovamente alle prese con il tic tac delle lancette. Se la situazione del tecnico si trasforma in una sorta di conferma a tempo, almeno per i prossimi 180 minuti, anche i programmi dell’immediato futuro sono influenzati da un tempo che non sembra più esserci.
Non è scontato immaginare chi guiderà la Fiorentina nel prossimo anno, nemmeno capire come e quanto si muoverà la società sul mercato di gennaio è esercizio banale. E non solo perché nel corso del mercato di riparazione è sempre particolarmente complesso azzeccare l’acquisto vincente, ma anche perché nelle intenzioni di Commisso c’è l’allestimento di una squadra il più possibile competitiva, magari con l’arrivo di giocatori già affermati. Cosiddetti top-player che difficilmente la Fiorentina potrebbe individuare a gennaio, tanto da dover rimandare le grandi manovre soltanto alla prossima estate.
Un programma certamente allettante, persino stimolante per chi come il presidente viola ha già investito parecchio pure sulle strutture dei prossimi anni (centro sportivo di Bagno a Ripoli) ma che per forza di cose stride con il delicato momento che stanno attraversando squadra e tecnico. Le buonissime intenzioni per il futuro dovranno essere per forza rimandate alla prossima estate ma è tra qualche settimana, a gennaio, che la Fiorentina deve intervenire per tamponare l’emorragia di gioco e di punti dell’ultimo mese. Perché oltre alle difficoltà evidenti del tecnico c’è assoluto bisogno anche di risolvere i problemi di una rosa che in assenza di un paio di big come Pezzella e Ribery ha mostrato più di una pecca.