COMUNICAZIONI IMPORTANTI A BREVE
E finalmente arrivò il giorno di Amauri. Almeno così sembra, visto che ancora, a notte fonda, di annunci sui siti di Fiorentina e Juventus non ne appaiono. Lui, però, Amauri Carvalho de Oliveira, ha più volte ribadito che è già tutto fatto, che complici alcuni problemi familiari tutto è stato rinviato di un weekend, ma che alla fine arriverà a Firenze. Lo farà in mattinata per le visite mediche in città (altre ne avrebbe già sostenute), più tardi (presumendo comunicazioni ufficiali) anche la presentazione e il primo allenamento.
Da quel momento Delio Rossi tornerà ad avere un attaccante di ruolo in rosa. Da schierare con il sostegno offensivo di Jovetic, e sul quale rimodellare la manovra della squadra. Qualcuno, in tal senso, ha anche già ipotizzato qualche cambio tattico che riguardi proprio l'inserimento di Amauri. Di certo c'è che, con un'operazione comunque pesante sotto il profilo economico, finalmente la prima pezza sembra essere vicina alla sua collocazione.
Ventisette giorni dopo quell'accordo con il Genoa che sanciva la partenza di Gilardino, e archiviato l'addio del "Tanque" Silva, la Fiorentina ritrova un attaccante da schierare, alternativa interessante se non si vogliono sperimentare moduli del tipo 3-7-0 visto a Cagliari. Nel mentre Cerci sembra sempre più destinato a seguire gli altri ex viola emigrati a Genova, con Costant ma anche Veloso che piacerebbero alla Fiorentina, e con gli obiettivi di centrocampo che non sembrano regalare sussulti per il momento.
Ci sono Candreva e Parolo, sui quali Corvino però non sembra voler stringere, stesso dicasi per Palombo, del cui conto da un po' di giorni non si parla più. E ci sono i pallini esteri, da Biglia a Borja Valero, fino alla novità del Genk, l'ungherese Dàniel Tőzsér. Tutte idee da sviluppare in questa settimana che, per fortuna, comincia con l'arrivo di Amauri. Stavolta davvero, nello specifico già questa mattina, ci sono da attendersi quelle famose "comunicazioni importanti a breve" di cui tanto si è detto. Fosse solo per annunciare Amauri. In attesa di un nuovo colpo (francamente auspicabile) è già qualcosa.