COMOTTO, Fair play di Klose era meglio 2 anni fa
"Mica sono tra i candidati?...". Gianluca Comotto scherza ai microfoni di Radio Blu sul cartellino viola assegnato a Miroslav Klose. L'ex viola, che fu tra i giocatori sconfitti all'Allianz da un gol di Klose in evidente fuorigioco, ricorda così quella serata e commenta il premio al tedesco attualmente in forza alla Lazio: "Diciamo che se aevsse vinto il premio qualche anno fa, facendo quel gesto nella nostra partita sarebbe stato meglio....ma è una battuta. In quella circostanza fu un fuorigioco netto, e forse nemmeno lui se n'accorse. Comunque quello che ha fatto a Napoli dimostra che nella vita si può cambiare. Il gesto della Fiorentina dimostra grande signorilità. E va letto in senso positivo anche se fa strano. Sono gesti da rimarcare positivamente, perchè non tutti avrebbero fatto cosa ha fatto lui segnalando immediatamente il suo tocco di mano. Nelle situazioni bisognerebbe ritrovarcisi, a Napoli il tocco di mano è stato così eclatante che secondo me Klose è stato quasi costretto ad andare dall'arbitro a fare mea culpa. Era talmente evidente che non poteva fare diversamente, ma è comunque da apprezzare. Ovrebo? Dal punto di vista anche personale mi ha tolto l'opportunità di raggiungere un quarto di finale di Champions League, cioè il punto più alto della mia carriera. Il signor Ovrebo non lo scorderò mai, e non lo scorderanno mai nemmeno i tifosi viola. Vedo però che la Fiorentina sta andando bene e magari dal prossimo anno si potranno rigiocare la Champions League, almeno questo è quello che mi auguro e per il quale faccio il tifo".
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