Christensen su Firenze: "Ho sempre giocato col cuore. Mi manca Santo Spirito"

Christensen su Firenze: "Ho sempre giocato col cuore. Mi manca Santo Spirito"FirenzeViola.it
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Oggi alle 13:52Notizie di FV
di Alessandro Di Nardo

Nel corso dell'intervista rilasciata a Radio FirenzeViola, Oliver Christensen, attuale portiere dello Sturm Graz, ha parlato così della sua esperienza a Firenze e del legame con la città: 

Tu sei entrato nel cuore di alcuni tifosi per quella doppia sfida di Coppa Italia, prima Parma poi Bologna. Entrambe vittorie ai rigori, non ne hai parato uno ma il tuo atteggiamento tra i pali è piaciuto soprattutto alla Curva Fiesole.
"Sì, io gioco sempre così, col cuore. Penso di piacere ai tifosi per quello".

E anche il trash-talking con gli avversari che si presentavano sul dischetto fa parte del tuo carattere?
"Diciamo di sì. Ho imparato da Kasper Schmeichel, un fenomeno con cui ho giocato in Nazionale. Lui mi ha insegnato anche a provocare gli attaccanti, adesso questo è il mio modo di interpretare il ruolo".

Cosa ti manca di più di Firenze?
"Tante cose. Il cibo, il meteo, il vino, è tutto più buono lì. E la città è bellissima".

Qual era il tuo luogo del cuore in città?
"Santo Spirito, posto incredibile, mi son divertito tanto (ride, ndc)".

Oliver, è stato un piacere e in bocca al lupo per l'Europa League. Un saluto ai tifosi viola?
"Saluto tutti, auguro solo il meglio ai tifosi, ai giocatori e a tutta la Fiorentina".