CHI SARANNO I SENATORI VIOLA? IL FUTURO DEI SEI OVER 30

03.06.2022 10:30 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
CHI SARANNO I SENATORI VIOLA? IL FUTURO DEI SEI OVER 30
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Nella costruzione di una rosa che possa essere competitiva anche per il palcoscenico europeo serve dare un’occhiata anche alla carta d’identità dei calciatori a disposizione: la Fiorentina che si appresta ad allestire la squadra per il ritorno in Europa (dalla porta della Conference League) ha in rosa sei giocatori over 30; tra di loro, i più anziani tra i viola hanno un passato ed una centralità nel progetto di Vincenzo Italiano decisamente diversa ma sono accomunati da alcuni punti interrogativi legati al proprio futuro. 

Quattro dei sei calciatori più in là con gli anni andranno in scadenza di contratto a fine mese: uno di questi è Antonio Rosati (38 anni), terzo portiere dietro Terracciano e Dragowski e figura tanto marginale sul piano tecnico (solo una gara giocata in stagione, nella vittoria di dicembre in Coppa Italia contro il Benevento) quanto cruciale nello spogliatoio; Rosati infatti è sia uomo-meme ed idolo dei tifosi che spirito guida soprattutto per i portieri e per i giovani e proprio per queste sue qualità mostrate a riflettori spenti la società sembra intenzionata a rinnovargli di un anno il contratto. Lo stesso vale per Giacomo Bonaventura (32 anni), che a differenza del portierone viola in campo si è visto eccome (quinto per minuti giocati in campionato nella rosa di Italiano).
I primi nodi saranno quindi sciolti dal prolungamento fino al 2023 di Rosati e Bonaventura; poi toccherà a Riccardo Saponara (30 anni), forte di un accordo verbale col club per un rinnovo ancora non definito in durata e cifre, anche se il talento scuola Empoli fa gola alla Lazio di Sarri. L’altro veterano in scadenza, José Maria Callejon (35 anni), saluterà invece Firenze dopo due stagioni opache, per una rescissione consensuale che permetterà allo spagnolo di chiudere la carriera in patria ed alla Fiorentina di risparmiare i 2,2 milioni di ingaggio annuo dell’ex Napoli.

Il contratto di Pietro Terracciano (32 anni)  è in scadenza a giugno 2023 ma la sua situazione è legata a doppio filo ai movimenti di mercato viola: la Fiorentina sembra infatti voler prendere un portiere di spessore ed il trentaduenne campano, che in questa stagione ha dimostrato di essere un affidabile “primo”, di fronte alla possibilità di partire come secondo nelle gerarchie, potrebbe decidere di lasciare la Fiorentina in estate.
Infine, per i dirigenti viola la vera patata bollente sembra il contratto di Aleksandr Kokorin (31 anni): il russo è stato solo una comparsa nell’anno e mezzo di pernottamento a Firenze (quest’anno solo 125 minuti giocati in 7 presenze); il paradosso è legato alla sua scarsa utilità nel progetto tecnico rapportata allo stipendi percepito (1,8 milioni l’anno, tra i più alti in casa viola); la cospicua somma percepita unita alle poche garanzie tecniche e fisiche date in questi ultimi anni fanno sì che il calciatore russo sia poco appetibile sul mercato internazionale. Col contratto in scadenza nel 2024, la Fiorentina sta cercando vie traverse per rescindere l’accordo col giocatore che, dal canto suo, sembra non avere intenzione di lasciare Firenze.