CHE ROCCO AIUTI QUESTA NUOVA FIORENTINA, PIACE MA SERVONO INNESTI VALIDI

23.08.2021 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
CHE ROCCO AIUTI QUESTA NUOVA FIORENTINA, PIACE MA SERVONO INNESTI VALIDI

Bentornato campionato, anche se abbiamo cominciato col piede sbagliato ma solo per il risultato perché la Fiorentina qualcosa di nuovo lo ha già fatto vedere e penso a come ha tenuto il campo, alla reazione che ha avuto in questa prima gara che è iniziata subito in salita. Va detto che Dragowki ha vinto il premio “la prima bischerata dell’anno” per quell’uscita che ha atterrato Abraham ed ha decretato la sua espulsione, ma ritengo anche che la decisione arbitrale sia stata eccessiva, come considerare quella dell’attaccante romanista una chiara occasione da gol. A me sembrava che stesse andando sull’esterno ma probabilmente il signor Pairetto non la pensava come me e il mio parere non conta niente. L’ansia delle decisioni arbitrali o meglio della Var ci ha assillato per entrambi i primi due gol della Roma e, nell’attesa dell’ufficialità, si è potuto prendere un caffè o sgranchirci le gambe visto quanto ci hanno messo a decidere…purtroppo sempre a favore della squadra di Mourihno! Vorrei sapere quale santo assiste il neo-acquisto giallorosso Abraham che, mentre si attendevano le decisioni della Var, aveva le mani giunte, guardava verso il cielo e sembrava pregasse. La grazia l’ha ottenuta quindi lassù qualcuno lo assiste!

Purtroppo, invece, in casa viola non siamo stati assistiti da nessuno, ma per fortuna è stato espulso nel secondo tempo anche Zaniolo e in 10 contro 10 abbiamo trovato il pareggio con Milenkovic. Bel modo di festeggiare il suo rinnovo di contratto, minimo visto che ha allungato solo per un anno, ma almeno per ora abbiamo chiuso il capitolo della sua possibile cessione. Nonostante le parole di rassicurazione che arrivano dai dirigenti, dall’allenatore e dal capitano (manifesto subito la mia perplessità sulla fascia a Biraghi, ma se i compagni hanno deciso così…) sulla permanenza in viola di Vlahovic, aspetto la fine del mese per tirare il definitivo sospiro di sollievo. Ieri non ci ha fatto esultare il nostro Dusan, anzi da un suo errore è partito il vantaggio romanista, ma sono cosciente che sia il nostro calciatore più forte e quello che ci ha tenuti a galla lo scorso campionato quindi vorrei vederlo ancora con la casacca gigliata-alabardata.

Con l’intoppo iniziale dell’espulsione del nostro portiere è stata ribaltata la struttura della squadra e i programmi modificati ma ritengo che il lavoro di Italiano si sia intravisto perché il carattere e la compattezza erano caratteristiche perse da tempo anche se per giocare alti, come piace al nuovo Mister, serve una maggiore attenzione da parte di tutti, calciatori che non perdano palloni pericolosi a centrocampo come è successo a Vlahovic e Pulgar, e una difesa più attenta e veloce nei rientri. Per questo ritengo che la società debba in tutti i modi aiutare l’allenatore e la squadra in questa crescita con l’innesto di calciatori che possano supportare e migliorare quanto di piacevole ieri abbiamo intravisto all’Olimpico.

Non si può pensare di andare avanti con questa rosa perché alcuni uomini erano e sono non a livello di essere protagonisti in una stagione che ci auguriamo sia buona. Rocco è tornato fra noi, era allo stadio e mi auguro che dia uno sprint determinante al mercato della Fiorentina. Va comunque detto che mi è piaciuto molto Gonzalez, non fosse altro che ha portato Zaniolo allo sfinimento e alla relativa espulsione per provare a fermarlo.

In conclusione rimane l’amarezza della sconfitta perché sull’1-1 ho pensato che almeno un punto lo avremmo portato a casa, ma sono anche ben disposta verso questa nuova avventura viola che chiedo solo venga coltivata a modo e non lasciata lì nella speranza che il gruppo possa fare meglio dello scorso anno. Ci mancherebbe facesse peggio!

La Signora in viola