CASTRO NASCENTE
Sombrero, ruleta e poi strappo a grande velocità. È stata la giocata in disimpegno di Gaetano Castrovilli al minuto 89 di Napoli-Fiorentina. Un'azione che dentro racchiude un mix di qualità, tecnica, gioco di gambe, forza e velocità. La fotografia di una gara, l'ennesima, che Gaetano Castrovilli ha disputato in cattedra. Senza dubbio il miglior giocatore della Fiorentina da inizio stagione, per prestazioni e continuità. Anche quando la Fiorentina, a livello corale ha fornito brutte prestazioni e trovato la via della sconfitta, il ragazzo di Minervino Murge è stato l'unico bagliore nella notte fonda.
Un talento sbocciato come un fiore a primavera che non è passato inosservato al ct Mancini. Il commissario tecnico lo ha già chiamato l'8 novembre scorso per le ultime due gare di qualificazione a Euro 2020. Nella testa del centrocampista della Fiorentina non può non esserci l'Europeo. La speranza e l'obiettivo sono quelle di vedere il proprio nome nella lista dei convocati quando Mancini renderà note le sue scelte a fine stagione. Il commissario tecnico intanto sorveglia con molta attenzione le prestazioni del classe '97 e annota appunti sul suo taccuino. Il Castrovilli visto nelle ultime tre gare è senza dubbio da Nazionale: il centrocampista ha messo dietro la concorrenza e si candida con forza.
Dalla sua parte non mancano i numeri. Sono tre i dati che mostrano lo straordinario rendimento della mezzala:
QUANTO CORRE - È il secondo giocatore della Fiorentina che percorre più metri in campo, il nono in Serie A.
DRIBBLING RIUSCITI - È il secondo miglior driblatore in campionato dopo Boga, con una media di 3,2 dribbling riusciti a partita.
FALLI SUBITI - In Serie A è il secondo calciatore ad aver subito più falli. Dopo Sabelli del Brescia, i falli subiti dal centrocampista viola sono 51.
Numeri che dimostrano come l'astro nascente viola sia davvero imprendibile, con la speranza che il viola si trasformi in azzurro.