CARO SIGNOR RINAUDO...
Chi è Leandro Rinaudo? La definizione più attendibile la prendiamo in prestito dal presidente ADV ed è “farabutto” anche se gli aggettivi elargiti da tutto lo stadio, vanno ben oltre e non sono riferibili. E’ un difensore che gioca col Livorno e, se studiamo il suo curriculum, vediamo che parte dalle giovanili del Palermo per girare varie squadre (Varese, Salernitana, Cesena, Siena, Novara, con tutto il rispetto per ognuna) con i passaggi più rinomati nel Napoli e il cammeo, ovvero una sola presenza, nella Juventus. Sarai mica un campione del calcio italiano? Sarai mica un’eccellenza del panorama pallonaro? Allora cosa cavolo ti arrampichi sugli specchi dicendo che, il fallo assassino che hai fatto su Rossi, è amplificato proprio perché fatto a lui? Hai per caso presente che, quel piccolo grande uomo, che porta quel nome così comune, è uno dei più grandi calciatori che ci sono in circolazione? Hai per caso presente la figura che hai fatto, la maleducazione umana e sportiva, nella mancanza di quel gesto così normale come constatare che cosa avevi combinato e chiedere sinceramente scusa? Le sceneggiate che hai poi esibito con l’arbitro, sono il copione assurdo che si vede in ogni partita e, forse, lo stesso signor Tagliavento non è esente da colpe, visto che ha lasciato ai labronici libertà di pedata. Non fare poi il piagnisteo postumo andando a dire che sei stato aggredito dai compagni di Rossi e dai dirigenti viola: cosa ti aspettavi un premio e strette di mano di congratulazioni?
Che tristezza, non conta nemmeno il risultato acquisito, tanta è la rabbia e il dolore per Pepito.
La sua disperazione a terra e l’uscita fra le lacrime, hanno frantumato l’allegria che era arrivata col vantaggio viola. Si stava coronando l’anno solare del suo arrivo a Firenze e il destino infame, travestito da Rinaudo, ce lo ha tolto proprio nel momento che sta per rientrare Mario Gomez. Questa splendida coppia ci è stata gufata dal mondo intero e pare destinata a non decollare insieme. Speriamo che i prossimi accertamenti siano più buoni di quelli che possiamo pensare, ma la sensazione negativa dello stesso attaccante, ci fa molto preoccupare. Gennaio è proprio un mese maledetto per la Fiorentina! C’è però un’unica cosa che può giocare a nostro favore ed è il periodo di mercato che, anche se Pradè nega i pensieri di nuovi acquisti, è il solo momento che ci può consentire di correre ai ripari.
Se stanotte, come tante befane, dovessi andare a portare il carbone, mi servirebbe la quantità di una miniera intera e sono certa che la scaricherei direttamente a casa di una sola persona!
La Signora in viola