CAPODANNO VIOLA, Cin cin... con l'Imperatore
Una storia breve ma intensa, che visse il suo apice a capodanno dell'anno 2001. Parliamo della storia d'amore tra Fatih Terim e la Fiorentina, tra un imperatore ed una giovane donzella che consenziente si fece ammaliare, addirittura conquistare. Per poi essere lasciata (ma non tradita) appena qualche mese dopo. Ma andiamo con ordine. I prodromi di una passione travolgente si ebbero già nel precampionato, quando i viola si sbarazzarono facilmente della Salernitana negli ottavi di coppa Italia: un 9-1 complessivo, col 6-0 dell'Arechi impreziosito dalla tripletta di Nuno Gomes. Il 1° ottobre inizia il campionato ed i viola impattano sfortunati a Parma per 2-2 (pareggio ducale al 92', su rigore, di Marcio Amoroso), quindi la vittoria in extremis sulla Reggina per 2-1 (quella del salto del tabellone di Terim). Nel mezzo l'eliminazione in coppa Uefa ad opera del Tirol Innsbruck, che minò definitivamente il rapporto tra l'imperatore e Vittorio Cecchi Gori. Ma tant'è... Terim sapeva il fatto suo, ed il 10 dicembre 2000 la Fiorentina comincia la sua cavalcata attraverso un mese travolgente. Si comincia con un 2-0 sull'Inter, seguito dal 3-1 del Friuli contro l'Udinese, quindi il 23 dicembre ancora un 2-0 sul Verona. Ciò che colpisce della squadra viola è l'intensità, la forza fisica unita alla tecnica dei suoi solisti: Rui Costa, Chiesa, Nuno Gomes...una macchina pressochè perfetta.
A gennaio si ricomincia: il 6 gennaio va in scena il 3-3 del Delle Alpi contro la Juventus (un vero e proprio inno al gioco del calcio), fino al 4-0 sul Milan del 13 gennaio 2001. Il trionfo sui rossoneri si può considerare una sorta di canto del cigno per la Fiorentina di Terim in campionato, mentre in coppa Italia la festa continuerà fino al 7 febbraio quando ancora il Milan sarà la vittima designata della banda gigliata che conquista così la finale del trofeo nazionale. Ahimè, la storia tra l'imperatore e la giovane donzella volgeva al termine, ma quel mese a cavallo tra capodanno e la befana, il brindisi con l'imperatore... restano cose da “mille ed una notte”.