CAMBIO DI PASSO
Dopo la sconfitta interna contro la Lazio di Reja, in casa Fiorentina è tempo di riflessioni. Se non altro perché la prima delle tre sfide in programma contro la Juventus inizia già a manifestarsi all'orizzonte. Già oggi, in occasione della premiazione della Panchina d'Oro a Coverciano, le domande rivolte ai due tecnici Conte e Montella erano per lo più indirizzate verso la sfida di Torino. Lo stesso tecnico gigliato, ribadendo la volontà di ben figurare in una sfida sentita da tutta la tifoseria come quella contro i bianconeri, ha però fatto il punto su quanto, nelle ultime apparizioni della sua squadra, non ha funzionato alla perfezione. Le pesanti assenze patite contro la Lazio, tra cui quelle di Pizarro e Borja Valero su tutte, non bastano per nascondere i problemi riscontrati durante la gara. Problemi che, in modo più evidente, hanno riguardato soprattutto il reparto avanzato, incapace di creare vere e proprie occasioni da gol contro una difesa comunque non irresistibile come quella biancoceleste.
La sensazione è che in questo momento a mancare sia più che altro lo smalto e la brillantezza di inizio stagione, una defezione particolarmente acuita in alcuni elementi dell'attacco. Un aspetto, questo, su cui Montella dovrà lavorare approfonditamente durante la settimana. Contro i bianconeri, infatti, servirà un cambio di marcia. In tutti i sensi. La stagione, di fatto, fino a questo momento è stata ottima, ma i punti persi per strada in campionato alla fine potrebbero influire sul prosieguo della stagione. In fin dei conti, non sarà sempre possibile puntare su un Napoli incapace di mettere a segno l'affondo decisivo. Quale miglior occasione, dunque, se non la partita con la Juve, per tornare a dire la propria anche in campionato?