CAMBIO DI MENTALITA'

FirenzeViola.it

Alla vigilia della prima sfida contro la Juventus, Vincenzo Montella aveva chiesto ai propri giocatori una prova coraggiosa, che confermasse la mentalità offensiva e "spagnola" della sua Fiorentina. Purtroppo, riguardando il primo tempo di ieri, si evince che il messaggio inviato dal tecnico ai propri uomini non è arrivato a destinazione, con frazioni di gara dove Gomez si è ritrovato addirittura a difendere all'interno della tre quarti viola. Una mentalità totalmente all'inverso rispetto alle consuete prestazioni gigliate, tanto che qualcuno si è immaginato le prove generali in vista della gara di giovedì, dove non prendere gol è il primo obiettivo in vista del ritorno. Il problema è che passare 40 minuti a difendersi all'interno della propria area, davanti alla squadra più forte d'Italia, ha soltanto permesso ai bianconeri di controllare gli avversari senza troppi patemi difensivi.

In Europa League l'atteggiamento dovrà comunque cambiare. La squadra dovrà cercare fin dal primo minuto di non chiudersi, di non arretrare intimorita e di prendere il pallino del gioco come accaduto nell'ultima mezz'ora del match di ieri. Montella studierà sicuramente ogni frame della sconfitta in campionato, per studiare gli errori ma anche per studiare il modo per scardinare lo stadio che nessuno è riuscito a violare nel corso di questa stagione. "Serviranno i gol" ha dichiarato a fine partita lo stesso tecnico viola, ed è quello che tutti sperano in vista dell'andata di Europa League.

Saranno molti i cambi che il tecnico effettuerà in vista del match di giovedì. Intanto tornerà Borja Valero, uno che di intensità, coraggio e intraprendenza ne sa lunga. In difesa Tomovic prenderà il posto di un Diakitè in sofferenza contro Asamoah. In attacco invece, uno spento e in ritardo di condizione Gomez lascerà il posto ad un inviperito Matri, rimasto fuori per tutti i 90 minuti della gara di campionato. Anche questi cambi potranno dare sicuramente più coraggio all'intera squadra, che da questo 1-0, dal tweet della Juve (LEGGI QUI) e dal sogno dei tifosi di sgambettare gli eterni rivali in vista di una finale da giocare in casa, dovrà ripartire, cambiare mentalità e confermare la vena europea che l'ha contraddistinta in questa prima parte di Europa League.