CALIENDO A FV, Caso Kalinic gestito male. Corvino...

FirenzeViola.it

Antonio Caliendo, storico procuratore e proprietario del Modena, ha parlato ai microfoni dei media presenti, tra i quali FirenzeViola.it, direttamente da Milano, sede del calciomercato: "Spero che qualcosa cambi in federazione con le prossime elezioni, perché qui c'è da intervenire pesantemente. Ormai è diventato il mercato delle verdure. Onestamente non mi sono mai rispecchiato. Son venuto per obblighi di firma e basta. Non si può vivere. Di solito si arriva ad un mercato delle pulci: si arriva all'ultimo momento pensando di fare i furbi, e invece si trovano costretti a spendere il doppio o il triplo perché ne hanno necessità assolute, e chi vende prende poco e niente perché deve liberarsene. Non è un mercato professionale. Il vero mercato si fa dalla sede, qui è solo cinema. Corvino? Credo che sia se non il migliore uno dei primissimi a livello nazionale e internazionale. Un uomo che ha sanato tutte le società dove è stato.

Parla poco, sta ben ritirato e protetto, ma alla fine porta risultati eccellenti e straordinari. E in queste bolge non lo si è mai visto. Ha fatto una squadra di tutto rispetto, che ha messo in ginocchio Juve e altre squadre. Ha perso solo 1-0 a Napoli, ed è stata vista come una grande sconfitta, quando la Fiorentina la sua partita l'ha fatta. Mi dispiacciono le critiche a un direttore e un uomo di grandissimo spessore. E ve lo dice uno che con Corvino non ha mai fatto affari, il mio è un giudizio spassionato. Affare Kalinic? È stato gestito male, direi malissimo. Non dalla Fiorentina ma dagli operatori: quando sono più di uno le cose non vanno mai bene. Lui è stato intelligente a non cadere nella trappola, e per difendere la sua immagine di calciatore. A Firenze non si scherza, e io ne so qualcosa".