CACERES MULTIUSO MA NON INDISPENSABILE: LE RIFLESSIONI SUL SUO RINNOVO

09.04.2021 16:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
CACERES MULTIUSO MA NON INDISPENSABILE: LE RIFLESSIONI SUL SUO RINNOVO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La stagione di Martin Caceres, come quella della Fiorentina intera, è stata all'insegna di una fortissima discontinuità, che nel suo caso, oltre all'utilizzo che ne è stato fatto da parte dei due allenatori che si sono succeduti due volte in panchina, riguarda soprattutto il ruolo che gli è stato richiesto di ricoprire. Se con lo Iachini originale infatti era perlopiù centrale di sinistra nella difesa a tre, con rarissime sortite sulle due corsie, Prandelli l'ha utilizzato più che altro come esterno a tutta fascia destra, con risultati alterni la cui summa in bene è arrivata nello 0-3 in casa della Juve. Nella prima uscita del Iachini 2.0, invece, ha iniziato sempre come quinto di destra del centrocampo salvo successivo dirottamento a sinistra nel finale di primo tempo, causa mal di testa causati da Zappacosta. Se da un lato quindi Caceres risulta utile per la sua versatilità, dall'altro non appare intoccabile in nessuno dei ruoli che sa ricoprire, un aspetto che pone sotto una particolare luce il suo rinnovo di contratto.

Il suo infatti è tra quei contratti che a giugno vedranno la loro scadenza, se intonsi. Al pari di Ribery, ma in scala ovviamente minore, il principale scoglio da affrontare è quello dell'ingaggio, nelle idee del club da parametrare all'età e al ruolo in squadra dell'uruguayano. In proiezione futura il classe '87, 34 anni compiuti l'altro ieri, non potrà ricoprire un ruolo di prim'ordine nelle gerarchie tecniche della ricostruzione, ma può essere incisivo come uomo spogliatoio e come esperta guida per i centrali della difesa che verrà. Certo, per fare ciò l'attuale stipendio da 1,2 milioni netti andrebbe però a pesare troppo su un monte ingaggi che, in tempo in cui le risorse liquide mancano a molti, se alleggerito può rappresentare un notevole vantaggio. Una soluzione potrebbe essere trovata a metà strada, se tutte le parti in causa accetteranno. Se non del 50%, una decurtazione comunque di quel genere, è così la Fiorentina potrebbe indirizzare un percorso ancora condiviso con il giocatore.