BOMBA AD OROLOGERIA

FirenzeViola.it

Era tutto perfetto. Niente e nessuno avrebbero potuto interrompere o quantomeno disturbare la quiete che regnava a Firenze dopo la burrascosa tempesta andata in scena nell'estate, tra contestazioni e rumorosi mugugni; dopo la tanto attesa inaugurazione dei campini di allenamento, dopo le rassicuranti parole e della proprietà viola e del comune di Firenze stesso circa la prospettiva di costruire lo stadio nuovo, dopo la confortante vittoria contro il Bologna e, ultime ma non per importanza, le paternali frasi di Diego Della Valle, l'ambiente della Fiorentina sembrava rinato, ritornato felicemente a quegli antichi fasti che lo avevano connotato dopo il ritorno in A dal fallimento e le Champions conquistate; anzi, forse addirittura con prospettive migliori.

Ma a turbare l'idillio viola di questo settembre ci ha pensato nuovamente l'annosa questione legata al contratto di Riccardo Montolivo, una fiorentinissima 'bega' che rischia seriamente di destabilizzare l'ambiente viola o, quantomeno, di produrre un discreto imbarazzo alla luce dei cupi scenari che ad oggi si prospettano dopo le belle parole spese e le possibili - ma a quanto pare improbabili - riaperture che sembravano essersi prospettate per l'allungamento di contratto dell'ex capitano viola.

Una situazione quantomai intricata che getta un po' nello sconforto un una parte del pianeta Fiorentina, che sembrava aver ripreso a seguire quel filo rosso chiamato 'entusiasmo' che da un po' di tempo mancava a Firenze e che invece, improvvisamente, si trova di nuovo a dover gestire una situazione molto delicata che potrebbe davvero rivelarsi, ci auguriamo di no, una bomba ad orologeria.