BIRAGHI E IL PESANTE RUOLO DI GARANTE DELLA STABILITÀ
Le parole di Rocco Commisso, amareggiato dopo le aspre critiche ricevute per la cessione di Dusan Vlahovic alla Juventus, hanno fatto e stanno facendo discutere. Il presidente della Fiorentina si è detto incerto sul suo futuro (“Devo fermarmi a riflettere”) e questo di sicuro non ha alleggerito un clima già sufficientemente teso a Firenze. Rincuora però sapere dell'importante telefonata che ha avuto luogo tra il numero uno della Mediacom e il capitano viola Cristiano Biraghi.
Ci ha pensato il ds Daniele Pradè, ieri, a rivelarlo: il terzino classe ’92 ha personalmente tenuto a rassicurare Commisso sullo stato di salute del gruppo, compatto e intenzionato a stupire ancora. Torna a pesare, insomma, il ruolo del capitano, a cui certo non sono mancate le gatte da pelare in questa prima metà di stagione. Si pensi ad esempio al rigore che l'ex Inter si è preso la responsabilità di battere alla gara d’andata contro il Cagliari, quando Vlahovic non se la sentì.
E adesso la sua funzione di garante della stabilità interna alla squadra assume ancora più rilevanza. Sabato infatti andrà in scena un vero e proprio scontro diretto per l’Europa contro la Lazio, a pari merito dei viola, dunque un'occasione per scacciare via i fantasmi e anche per perseguire gli obiettivi maturati con l'andare del campionato. Servirà una prova d'orgoglio, lo stesso che con i fatti, e a più riprese, ha ampiamente dimostrato di avere il capitano della Fiorentina, Biraghi.