BERNA, Chiesa maturo. Futuro? Ciò che vuole

Federico Bernardeschi, attaccante della Juventus ex Fiorentina, ha parlato in sala stampa a Coverciano a pochi giorni dal debutto della Nazionale italiana nelle gare di qualificazione ad Euro2020 contro Finlandia e Lichtenstein: “Sicuramente dobbiamo prendere ancora l’esperienza che ancora ci manca per la giovane età ma questa è la strada giusta per affrontare l’Europeo nel migliore dei modi. Il mio rapporto con CR7? Per la squalifica credo che non vadano aggiunte parole… mi sembra una cosa su cui non serve intervenire, sarebbe folle: la sua è stata solo un’esultanza. La cifra tecnica dei giocatori azzurri? Sicuramente ci sono giocatori di valore: questo gruppo ha tantissimi talenti al suo interno, che vanno aspettati e fatti crescere, non vanno giudicati subito. Quando un ragazzo è giovane gli si deve dare il tempo di crescere. Se sono riuscito a conquistare la Juventus? Io ho sempre creduto nell’importanza della testa e della mentalità: è fondamentale, è il punto su cui basare le proprie qualità fisiche, atletiche e tecniche. Chiesa? Federico è un giocatore fortissimo, che sta facendo molto bene quest’anno e gli auguro di fare ciò che vuole: questo è importante. Deve sentire lui quello che vorrà fare, nessun altro.

Nessuno deve permettersi di entrare nella sua testa e dire cosa è giusto per lui e per il suo futuro. Nessuno in passato ha mai deciso per me e questo è stato molto utile, ho sempre deciso io per me stesso nella vita e nel calcio. Se Chiesa è pronto a sostenere il peso delle voci di mercato in estate? Posso solo dire che per quanto lo vivo io quando siamo insieme in Nazionale, Federico è migliorato tantissimo sotto tutti i punti di vista, lo vedo molto cresciuto nel quotidiano. Posso solamente dargli il consiglio come ho già fatto a lui di scegliere e di fare ciò che vuole lui, al di là di quelle che saranno le voci su di lui. A 22 anni si è maturi, è ancora giovane ed avrà certamente tempo e modo di crescere ancora. Il suo percorso lo sta facendo molto bene ed è questo ciò che conta”.