BELLA ANCORA NEI PRIMI 45 MINUTI, PER GLI ALTRI CONFIDIAMO NELLE PAROLE DEL MISTER
È vero che sono i più bravi, che sono a punteggio pieno in classifica ma quanto mi rode vederli festeggiare al Franchi i napoletani! I viola partono sempre a spron battuto, mettono ansia a qualsiasi avversario ma quando il valore tecnico in campo e in panchina e così pesantemente diverso pagano dazio, è successo con l’Inter ed è successo ieri col Napoli. Non si può certo recriminare sull’impegno della squadra, anche se domenica sera qualche errore è stato commesso soprattutto in difesa, e resta la consapevolezza che la Fiorentina ce l’abbia messa tutta ma contro squadre così forti è complicato.
Era la partita che metteva sul piatto lo scontro fra Vlahovic ed Osimhen ma i due bomber non sono arrivati al gol lasciando le occasioni a Quarta, sul versante viola, e a Lozano e Rramhani per i partenopei. C’è da dire come il nostro difensore centrale sia stato anche l’artefice del fallo proprio sull’attaccante del Napoli che ha visto Insigne portarsi la palla sul dischetto per il rigore. Quando vedo il Lorenzo napoletano mi rassegno all’idea che la insacchi perché contro di noi ha una media altissima di realizzazioni ed invece stava per succedere il miracolo. Infatti, Drago aveva parato il tiro ma sul batti e ribatti la palla è arrivata a Lozano per il pareggio che ha fatto tanto incavolare. Un po’ perché nessuno (Biraghi?) si è premurato di contrastare il calciatore del Napoli, un po’ perché pareva che Insigne avesse ostacolato il nostro portiere.
Siamo andati al riposo sul pari ma purtroppo dopo pochi minuti del secondo tempo la squadra di Spalletti è andata in vantaggio con un gol partito da una punizione sulla quale la difesa viola, ma anche Pulgar che mi pare sia partito prima tenendo in gioco gli avversari, non è stata impeccabile e con questi signori non ti puoi permettere di sbagliare. Il grande cuore dei nostri ragazzi è però ripartito con veemenza ma non è servito a riportare almeno in parità la gara.
Ecco questo è un fattore che va messo in evidenza perché il carattere, la grinta e il cuore ai nostri ragazzi non mancano, hanno un’anima e il Mister è l’artefice di questa convinzione che, purtroppo, per alcuni non corrisponde alle doti tecniche. Annoso e noioso argomento che deve trovare una soluzione nel rafforzamento della rosa perché altrimenti ci troveremo ancora, faccio gli scongiuri mentre scrivo, in questa situazione.
C’era un occhio particolarmente attento per quel che riguardava Vlahovic e la sua prestazione post sfogo di Commisso e forse qualche strascico ci può essere stato perché il serbo non è stato per niente brillante, anche se ha fatto l’assist per Quarta, ma aveva davanti Koulibaly non il primo che passa. Spero che sia stata solo una serataccia, che la difesa napoletana sia veramente troppo forte per noi, perché Dusan deve rimanere concentrato sui gol da realizzare e metabolizzare le polemiche che inevitabilmente questa querelle porterà avanti.
Mi conforta però leggere che Italiano ha detto “abbiamo margini di miglioramento enormi” ed è in quelli che confido, e spero che tutti lavorino in tal senso approfittando della pausa che sta arrivando, per vedere se riusciamo a dare seguito ai nostri primi tempi al galoppo, se riusciamo a gestire meglio le forze e le energie. Credo che si rasenti i miracoli, ma se lo dice il Mister che possiamo dare di più, proviamo a crederci.
La Signora in viola