BARAK E IL JOLLY EURO2024: LA FIORENTINA SPERA IN UN EXPLOIT ANCHE PER FARE CASSA

11.06.2024 16:00 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
BARAK E IL JOLLY EURO2024: LA FIORENTINA SPERA IN UN EXPLOIT ANCHE PER FARE CASSA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Meno tre a Euro2024. Gli occhi e l'attenzione di media e addetti ai lavori si stanno lentamente spostando verso la Germania e lì rimarranno per circa un mese. Pur non avendo nessun viola nel gruppo azzurro di Spalletti, anche la Fiorentina guarderà con attenzione cosa succede in terra teutonica. Le grandi kermesse internazionali, si sà, regalano assist per il mercato e sono vetrine in cui anche i capi che sembrano più modesti possono riacquistare una certa allure. È  il caso di Antonin Barak, riposto spesso nell'armadio da Italiano nell'ultima stagione ma pronto ad essere sfoggiato adesso da coach Ivan Hasek come una delle punte di diamante della sua Repubblica Ceca.

La pace con la Federazione ceca dopo un anno di esilio dalla Nazionale è ormai cosa fatta: ritornato in gruppo a marzo, da quando si è rimesso addosso la maglia dei piccoli leoni ha già segnato 3 reti in 4 gare, servendo per altro un assist nell'unica gara in cui non è andato a segno. Subentrato a partita in corso anche nell'ultimo test-match di ieri, il numero settantadue viola ha trasformato su rigore il gol della vittoria sulla Macedonia del Nord e adesso si candida ad un ruolo da protagonista in una rosa che, al di là di Schick e Soucek, non ha grossi calibri a disposizione. Euro2024 e in particolare i tre impegni contro Portogallo, Georgia e Turchia saranno osservati con attenzione da Pradè e non solo. Palladino ancora deve farsi un'idea precisa su un calciatore parso a mezzo servizio per tutto l'arco dell'ultima stagione.

Per Barak si erano mosse nell'ultimo periodo anche Cagliari (a gennaio) e Lazio (anche se l'arrivo del centrocampista a Roma era strettamente legato alla richiesta dell'ormai ex tecnico Tudor). L'impressione è che il classe '94 di Pribram possa essere tutt'altro che incedibile, anche per richiesta dello stesso calciatore che nell'ultima annata è partito titolare in meno del 25% delle gare della Fiorentina. Pradè e soci fanno il tifo per lui e per la Repubblica Ceca: l'Europeo in Germania potrebbe riaccendere gli occhi di club di Serie A e non solo sul calciatore (non sarebbe la prima volta). E così, mentre la Fiorentina dovrà augurarsi che Retegui non faccia così bene da innalzare le pretese già alte del Genoa, da un possibile exploit di Barak a Euro2024 dipendono anche i piani futuri del mercato viola.