AVANTI COL 4-3-2-1, CUADRADO E BORJA DIETRO A ROSSI
Avanti con l'albero di Natale, modulo che dà garanzie in fase di copertura e riesce a valorizzare i giocatori (ad oggi) a disposizione di Montella. Il tecnico viola sembra aver sciolto gli ultimi dubbi di modulo, anche alla luce dei forfait - annunciati da lui stesso in conferenzaa stampa - di Ilicic e Rebic, fuori dai convocati. Di alternative offensive da affiancare a Rossi, quindi, ci sarebbe solo Joaquin, Iakovenko o Matos. Che invece saranno pronti a entrare a gara in corso.
Si ripartirà dal modulo di Roma, dunque, uno schieramento che ha retto bene dal punto di vista difensivo ma che è riuscito a creare pochi grattacapi alla difesa della Lazio. Un motivo c'è, però: le precarie condizioni di Rossi e Cuadrado, allora rientrati in squadra da pochi giorni. Domani la musica sarà diversa: Pepito è tornato col morale a mille, vista la convocazione (e lo scampolo di partita) in Nazionale; Cuadrado è pienamente recuperato e ha festeggiato con orgoglio la qualificazione della sua Colombia al Mondiale, svolgendo tutta la settimana il lavoro con i compagni. Nel 4-3-2-1 saranno loro, Rossi davanti e Cuadrado sulla trequarti destra, le armi potenzialmente letali per la Juventus.
Altrettanto importante sarà poi il lavoro dell'altro trequartista, Borja Valero. I suoi inserimenti e il suo pressing sui costruttori del gioco bianconero (Pirlo in primis) potranno diventare l'arma in più della Fiorentina. In mediana, invece, spazio a Ambrosini, Pizarro e Aquilani: Montella non vuole rinunciare a nessuno dei suoi centrocampisti.
In difesa, per chiudere, davanti a Neto che sogna la partita della svolta, gli intoccabili sono Rodriguez-Savic con Pasqual a sinistra. L'ultimo ballottaggio riguarda Tomovic-Roncaglia per un posto sulla destra. Per il resto la formazione è fatta.
FIORENTINA (4-3-2-1): Neto; Tomovic (Roncaglia), Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani, Pizarro, Ambrosini; Cuadrado, Borja Valero; Rossi.