ATTENDERE PREGO

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Giornata frenetica, quella trascorsa sotto il fronte del mercato in casa Fiorentina. Scenari e orizzonti che cominciano a delinearsi in vista degli ultimi due giorni in cui il mercato, c'è da scommetterci, impazzirà. Ma non solo. Anche persino in vista del prossimo mercato estivo. Corvino sembra iperattivo. E ogni giorno potrebbe essere quello buono. Un ritornello che su Behrami, tanto per fare un nome, potrebbe continuare a restare d'attualità. Ma che, al tempo stesso, alla lunga rischia semplicemente di nascondere uno strappo. Per il momento, comunque, pare non resti altro che attendere.

Il mercato estivo, dicevamo. Capita che in una giornata a metà strada fra i lamenti d'Oltremanica di Behrami e i consueti rimbalzi di trattative in stallo, soprattutto in uscita, in serata sbuchi un nome nuovo. O meglio, il vecchio obiettivo di Corvino già seguito anni addietro. Quel Barreto transitato sin dai tempi di Treviso, insieme a Reginaldo, e finito sul taccuino del diesse. Obiettivo difficile, se è vero come pare che il Bari non se ne vorrà disfarsene. Il tempo stringe, le decisioni s'impongono. Le mosse possono essere lette in tutti i modi. Anche di sponda, per intendersi, fosse solo per depistare l'interesse su altre reali piste. Come nel caso di Maccarone. Forse.

Così come forse, in chiave estiva, qualcosa già si possa muovere. Funes Mori vicino, già opzionato dicono in Argentina, con Bolatti che verrebbe inserito sin da ora in una operazione che sconti il prezzo dell'attaccante dei "Millionarios". Con Gilardino che di certezze non ne ha date, Corvino fa comunque bene a cautelarsi. Il resto, poi, arriverà. C'è da scommetterci. Una decina di giorni alla chiusura delle trattative e, infondo, può ancora succedere di tutto.