ARIA DI CAMBIAMENTO
La brutta sconfitta di Bologna è un qualcosa da archiviare il prima possibile, svuotando la testa e rimanendo concentrati sui prossimi impegni. I ragazzi di Italiano dopo un primo tempo povere di occasioni erano riusciti a passare in vantaggio grazie ad il tap-in vincente di Quarta servito in modo impeccabile da Saponara, per poi farsi recuperare da 2 reti ravvicinatissime, date da altrettanti errori individuali, il primo di Igor ed il secondo del centrale argentino.
I viola sono apparsi ancora una volta prevedibili agli avversari e incapaci di creare occasioni concrete per i propri attaccanti, come dichiarato anche dal direttore Pradè in conferenza stampa: "La squadra non è brillante, non è quella dell'anno scorso".
Giornata da dimenticare dunque per la Fiorentina, se non per un dettaglio tattico che potrebbe essere provato ancora dal tecnico ex Spezia. Dopo il gol di Arnautovic del 2-1, Vincenzo Italiano ha inserito Ikonè al posto di Bonaventura, facendo così giocare il francese e Saponara sugli esterni, con Kouame prima punta e Jovic poco dietro di lui, mettendolo così in una posizione simile a quella in cui giocava a Francoforte e alzando inevitabilmente il baricentro della strada. Poco dopo l'attaccante ivoriano ha lasciato campo a Cabral, vedendo così il duo offensivo in campo nello stesso frangente di partita per la prima volta.
Nonostante questo esperimento non abbia portato a risultati concreti, questo può essere un segnale importante in casa viola, con Italiano alla ricerca di qualche novità da introdurre nel suo scacchiere tattico. I due attaccanti centrali a disposizione hanno caratteristiche molto diverse, il serbo è brave a girare intorno ad un numero 9 e servirlo, Cabral potrebbe salire di livello se servito con maggiore continuità. Solo il tempo saprà dirci se il tentativo di oggi è stato solo un caso singolare o possa creare una tendenza.