AL VIA LA STAGIONE CON KEAN E I VIOLA IN CERCA DI RISCATTO

Ci siamo, l'attesa è finita: oggi la Fiorentina fa il suo debutto stagionale contro il Parma al Tardini. Sono passati due mesi e mezzo dall'ultima apparizione ufficiale della Viola, quando la squadra allenata da Vincenzo Italiano vinse l'ultima partita di campionato contro l'Atalanta, fresca vincitrice dell'Europa League, per 2-3. Una vittoria dal sapore amaro visto che a fine gara la squadra è stata contestata dai pochi tifosi presenti a Bergamo. Sembra un secolo fa e invece sono passati solo 76 giorni e sono cambiate tante cose.
L'inizio di un nuovo ciclo- In primis l'allenatore, dopo il triennio di Italiano ecco Raffaele Palladino che si è subito dimostrato entusiasta e voglioso di fare bene in una piazza che era in piena contestazione con la società e con alcuni "veterani" dopo la disfatta di Atene. Piano piano però Palladino e la società stanno riconquistando (non ancora in maniera definitiva) la fiducia dei tifosi. Sono arrivati volti nuovi che hanno fatto molto bene nella passata stagione come Andrea Colpani e Albert Gudmundsson. È andato via un baluardo come Nikola Milenkovic ed è arrivato Marin Pongracic. In porta l'arrivo di De Gea ha ricordato per certi versi quello di Franck Ribery nel 2019 visto l'affetto dei tifosi all'Aeroporto di Peretola. Dopo pochi giorni è arrivato Amir Richardson a centrocampo, in attesa poi di altri rinforzi. Acquisti che hanno convinto ben 3.532 persone a partire alla volta di Parma nonostante il periodo di ferie e le temperature torride di questo periodo.
Kean, un gol per interrompere il digiuno- Oggi però i riflettori saranno puntati sulla nuova punta della Fiorentina: Moise Kean. È stato proprio l'ex Juventus il primo acquisto di questa sessione di mercato. Il classe 2000 viene da una stagione molto negativa in bianconero: poche le presenze da titolare hanno fatto sì che l'attaccante restasse con il bottino vuoto per tutta la stagione. Nonostante ciò, la Fiorentina ha deciso di puntare forte su di lui in un reparto che, dopo la cessione di Vlahovic, ha registrato continui fallimenti. Kean però si è subito messo a disposizione di Raffaele Palladino e sin dai primi allenamenti a porte aperte al Viola Park ha catturato l'attenzione dei tifosi. Poi le amichevoli dove il classe 2000 ha dimostrato di avere grinta e una grande forza fisica che gli hanno permesso di mettere a segno i primi gol in maglia viola contro la Reggiana, l'Hull City e il Friburgo. Adesso però il tempo delle amichevoli è finito e Kean vuole dimostrare a sé stesso e ai tifosi viola di essere ancora quello del PSG dai 13 gol in campionato nella stagione 2020/2021, nonché secondo miglior marcatore di stagione dietro solo a Kylian Mbappe. Partirà da subito titolare contro il Parma, affiancato dall'altro nuovo acquisto Andrea Colpani e da Josip Brekalo. L'ex Juve vuole interrompere un digiuno in campionato che dura ormai da tanto tempo: l'ultimo suo gol in Serie A risale al 1 aprile 2023 quando Kean segnò il gol decisivo da ex contro il Verona, partita terminata con il risultato di 1-0. Ben 504 giorni sono passati dal suo ultimo gol. L'attaccante però non ha trovato molto spazio nell'ultimo anno alla Juventus e nelle amichevoli estive ha dimostrato, con le prestazioni e i gol, di voler dare ancora qualcosa alla sua carriera. La Fiorentina può essere la giusta piazza per riaccendere il talento del classe 2000 che, nelle primissime apparizioni con i bianconeri, sembrava un predestinato visto che è stato il primo giocatore del nuovo millennio a segnare in Serie A.
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