ACF-MOENA, NODO SECONDO CAMPO E MURO DI CONTENIMENTO

16.07.2022 00:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
ACF-MOENA, NODO SECONDO CAMPO E MURO DI CONTENIMENTO

Lanterne, danza, musica e magia: a Moena si è appena svolta una delle notti magiche che attira in centro migliaia di persone, mescolate ai tifosi che stasera riempiranno ancora la piazza per la presentazione della Fiorentina. E proprio notti magiche sogna di vivere anche la squadra viola in questa stagione tra Conference League e campionato con l'occhio strizzato all'Europa che conta, partendo proprio da Moena. Per la decima volta, forse l'ultima se le parti non raggiungeranno un accordo per il rinnovo. E proprio per continuare la trattativa, dirigenza viola e tutte le parti in causa del ritiro (Comune di Moena, Trentino Marketing e Apt Val di Fassa) si ritroveranno il 22. Il gradimento reciproco c'è di sicuro e questo ritiro, il primo dell'era Commisso con il mercato fatto e l'entusiasmo di tante iniziative post Covid, ha convinto le parti che questa collaborazione è soddisfacente e proficua per entrambi, società e organizzatori. Questi ultimi e in particolare l'ente Provincia di Trento stanno in realtà riflettendo sull'opportunità di un investimento nel turismo sportivo e dunque nei ritiri dei club ma di sicuro Moena e Pinzolo sono i due fiori all'occhiello in tal senso. Basti pensare che gli hotel sono pieni grazie all'alta stagione ma anche alla presenza dei tanti tifosi della Fiorentina. Insomma con la Sampdoria questo pienone non c'era, per intendersi.

Ma sul piatto la Fiorentina chiede il secondo campo. Una richiesta che va avanti da anni e di cui si parlava già nella prima era Montella, tra i Della Valle e l'ex direttore Apt Weiss. Le rose in ritiro sono ampie, gli staff sempre molto numerosi e c'è bisogno di un secondo campo regolamentare per allenare i diversi gruppi. C'è il sussidiario, ma non ha certo le stesse caratteristiche del campo principale, che quest'anno tra l'altro ha uno splendido manto erboso con il Comune che ha investito su un secondo giardiniere e un nuovo mezzo per la manutenzione. "Piccole" spese, certo, ma che pesano sul bilancio di un paese di montagna.

E il problema del secondo campo - che pur gli organizzatori sembrano intenzionati a fare -non è stato mai risolto perché la zona sovrastante il centro sportivo Cesare Benatti è considerata franosa, non a caso quando ci fu l'alluvione fu necessario sgombrare i detriti scesi dalla montagna fino al campo e dunque lo è a maggior ragione ora che non ci sono più gli alberi a contenere eventuali smottamenti. Dunque per l'ok alla realizzazione del secondo campo serve un muro di contenimento che rende importante l'investimento e da qui c'è la riflessione di Comune e Provincia (cui spettano i costi). Proprio gli enti locali coinvolti faranno un incontro, necessario a stabilire se investiranno o meno in questa cittadella dello sport, indipendentemente dalla Fiorentina, per una cifra di 2-3 milioni per migliorare tutto il centro sportivo da destinare sì ai club di serie A ma anche ad eventuali camp estivi. Comunque vada l'incontro, il 24 la squadra maschile lascerà Moena ma arriverà la squadra femminile per allenarsi in Val di Fassa. Stesso centro sportivo ma hotel diverso: ad ospitare le ragazze viola non sarà il Resort Dolce Casa ma l'hotel Valsorda.