62 GIORNI DI PASSIONE

01.07.2014 13:14 di  Lorenzo Di Benedetto  Twitter:    vedi letture
62 GIORNI DI PASSIONE
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© foto di Federico De Luca

Da oggi, martedì 1 luglio 2014, fino al prossimo 1 settembre alle ore 23. il calciomercato estivo 2014 è ufficialmente iniziato, e i prossimi 62 giorni saranno fondamentali per le ambizioni della Fiorentina nella prossima stagione. Il primo colpo è già stato messo a segno da ormai alcune settimane, e riguarda Ciprian Tatarusanu, mentre per il secondo è soltanto questione di giorni, con l'argentino Basanta che potrebbe approdare sulle rive dell'Arno a Mondiale concluso.

Gli altri obiettivi di mercato, o almeno quelli che al momento sembrano essere nell'orbita della società viola, riguardano invece Sime Vrsaljko e Giacomo Bonaventura, con lo stesso club gigliato che vorrebbe chiudere nel minor tempo possibile entrambi gli acquisti, in modo da poter dare a Montella la rosa pressoché completa già per il ritiro di Moena che avrà inizio il prossimo 9 luglio. Non sarà facile, soprattutto per quel che riguarda il terzino croato, visto che intorno a lui si sta scatenando una vera e propria asta di mercato e che il calciatore ha da poco terminato la sua avventura in Brasile con la Nazionale, ma la dirigenza viola ci proverà.

Per quel che riguarda la situazione intorno a Bonaventura invece, la Fiorentina sta ancora cercando l'accordo con l'Atalanta. La richiesta dei bergamaschi è ferma a 10 milioni di euro, ma la notizia del giorno è quella che vede il club orobico interessato al prestito con diritto di riscatto fissato a 4 milioni di euro di Rafal Wolski.

Nei prossimi giorni il mercato entrerà nel vivo. Pradè e Macia sono già al lavoro per mettere a disposizione di Montella una rosa che possa puntare al piazzamento Champions. Saranno 62 giorni di passione, quelli che molto probabilmente decideranno la stagione della Fiorentina, senza dimenticare che i due acquisti più importanti saranno i recuperi di Mario Gomez e Giuseppe Rossi, con la conferma di Juan Guillermo Cuadrado che potrebbe essere la ciliegina sulla torna di un calciomercato che a quel punto sarebbe fatto, quasi interamente, in casa.