354 MINUTI

12.05.2019 11:00 di  Giacomo A. Galassi  Twitter:    vedi letture
354 MINUTI
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© foto di Giacomo Morini

Sembra incredibile, ma la Fiorentina non segna in campionato da 354 minuti effettivi di gioco consecutivi (senza contare i recuperi). L'ultimo gol è di Milenkovic - non proprio un bomber di razza - al 6' della partita giocata quasi un mese fa a Torino contro la Juventus. In pratica quattro partite complete di seguito di Serie A senza segnare, un'enormità.

È vero, subito dopo la partita con la Juve c'è stata la sfida di Coppa contro l'Atalanta e il gol realizzato da Muriel, ma è altresì vero che se contiamo le ultime 7 partite giocate dalla Fiorentina (di cui 6 con Vincenzo Montella in panchina), i gol realizzati dalla squadra viola sono sempre i due con Juventus e Atalanta.

Se ci aggiungiamo che rispetto alla stagione scorsa - non proprio entusiasmante dal punto di vista offensivo - i gol segnati sono 7 in meno a 2 partite dal termine del campionato, abbiamo la misura del momento problematico della Fiorentina. Perché una squadra può giocare bene o male, ma senza segnare non ha speranze di andare da nessuna parte.

E certo Montella non è riuscito ad invertire la rotta o ad incidere se non in maniera negativa su queste statistiche, perché se su 6 partite con lui in panchina la Fiorentina ha realizzato solo 2 gol la colpa è anche sua, inutile nascondersi.

È indubbio che i primi colpevoli però siano gli attaccanti, con il solo Muriel andato in gol da quando c'è Montella nonostante soprattutto contro Bologna, Juventus ed Empoli le occasioni siano state create eccome. Simeone è solo il lontano parente di se stesso, a Mirallas è mancata la cattiveria sotto porta che invece ad inizio 2019 aveva dimostrato di avere e anche Chiesa - comunque sempre il più pericoloso tra i viola - si è dovuto arrendere alla sfortuna e alla mira sbagliata e non segna da 9 partite. Muriel stesso non riesce ad essere incisivo come all'inizio di questa sua nuova avventura in maglia viola, mentre a Vlahovic sarebbe inutile oltre che dannoso dare la colpa per non aver ancora segnato.

Il problema però sembra essere più grande dei singoli: coinvolge tutta la squadra, in un percorso di involuzione pericoloso da quando lottava per un posizionamento europeo a dicembre. Tutti nell'ambiente della Fiorentina sperano di mettere in cascina questa stagione il prima possibile per ricostruire praticamente da zero il prossimo anno. Ma è pur vero che se le premesse sono queste, da lavorare in vista della prossima stagione ce ne sarà molto.