2+2

02.11.2019 18:40 di  Niccolò Santi  Twitter:    vedi letture
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FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La musica è cambiata in casa Fiorentina. L'avvento di Rocco Commisso ha senza ombra di dubbio rappresentato per Firenze una ventata d'aria fresca, fatta di progetti e concretezza. Soprattutto quest'ultima è un must per il presidente viola, abituato in America a realizzare le proprie idee nel breve termine, "fast, fast, fast" come solitamente gli piace ricordare. Oggi, però, il motto è un altro: 2+2, con il tycoon che in sala stampa ha esposto per filo e per segno le proprie intenzioni anche sotto questo profilo.

Due anni per costruire il centro sportivo, altri due per la creazione dello stadio. E non sono ammessi intoppi. Ma, se con Bagno a Ripoli i giochi sono ormai fatti, viene da pensare che il progetto Mercafir possa facilmente arenarsi, tant'è che nel caso in cui il prezzo per l'acquisto dell'area ammontasse alla verosimile cifra di 30 milioni Commisso rifiuterebbe, come da lui asserito: "Per i terreni vergini del centro sportivo abbiamo speso 400.000 euro ad ettaro, quindi per i 15 della Mercafir i conti si fanno veloce…".

Insomma, correre sì ma alle giuste condizioni. E rispettando i tempi con sufficiente buon senso. Non per nulla il numero uno della Mediacom ha fissato una scadenza per la realizzazione definitiva del centro sportivo, settembre 2021 (investimento da 50 milioni), e si aspetta di ricevere una risposta altrettanto celere dal Comune sulla somma richiesta per l'eventuale acquisizione del comparto sud della Mercafir. Questo per ribadire quanto la nuova proprietà sia intenzionata a fare sul serio in riva all'Arno.