UNDER 21, Osvaldo subito ok al debutto
L'Azerbaigian spazzato via, qualificazione sotto chiave
Giovinco inventa, Acquafresca realizza, Cerci, Russotto e Dessena completano l’opera. L’Under 21 di Gigi Casiraghi continua a regalare conferme e vittorie: sotto la pioggia battente di Fermo, in uno stadio che ha ricordato a più riprese Gabriele Sandri, gli Azzurrini centrano l’obiettivo dei tre punti battendo 5-0 un Azerbaigian di certo non irresistibile.
Un’Italia rattoppata in difesa ma che conserva il primato soprattutto grazie agli spunti di Giovinco e alla concretezza di Acquafresca: serve poco altro considerato anche che gli azeri (ordinati e poco più) si fanno del male da soli quando Amirguliyev infila nella propria porta un tirocross destinato sul fondo di Acquafresca. Era il 41’ del primo tempo, e fino a quel momento l’Italia aveva mostrato il lato peggiore di sè, non riuscendo a imprimere il giusto ritmo alla gara nonostante la netta differenza tecnica. A distinguersi il solito Giovinco, capace di servire assist ai vari Paonessa (sua la prima conclusione della gara, al 38’ spreca un piattone da buona posizione) e Cerci, con il pisano al debutto e terzo rifinitore alle spalle di Acquafresca.
La conclusione al volo di Paonessa sembra il preludio a un assedio degli Azzurrini che però, dopo un paio di tentativi di Acquafresca, si spengono un pò, favorendo la manovra del modesto Azerbaigian, capace comunque di impensierire Consigli con una conclusione di Nadirov al 28’ fuori di un soffio. L’Italia conferma le difficoltà contro le squadre che si chiudono e che pressano a tutto campo: solo Giovinco si distingue dispensando ancora palloni, questa volta per Dessena (conclusione debole). Al 41’, però, una bella azione e un buona dose di fortuna regalano il vantaggio all’Italia: tiro cross di Acquafresca, Aghayev non ci arriva e Amirguliyev, nel tentativo di spazzare l’area realizza il più classico degli autogol.
Vantaggio giusto e legittimato due minuti dopo da Acquafresca, che colpisce in pieno la traversa a tu per tu con il portiere azero e al 47’ finalmente colpisce. Scattato sul filo del fuorigioco (illuminazione ancora di Giovinco), l’attaccante del Cagliari s’invola verso la porta e supera in diagonale l’incolpevole Aghayev.
Sempre Giovinco-Acquafresca in apertura di ripresa, un difensore nega al cagliaritano la gioia della doppietta deviando in angolo il colpo di testa a botta sicura. È l’ultima opportunità per il giovane bomber, che al 16’ lascia il posto a un altro deb, l’italo-argentino Osvaldo.
Alla mezz’ora Cigarini pesca Osvaldo dentro l’area: sinistro fiacco; altra precisione nel sinistro di Cerci, che prima di lasciare il campo a Russotto si concede il gol del 3-0. E lo stesso Russotto completa la festa al 40’ con un destro preciso su conclusione di Osvaldo respinta da Aghayev.
Al 48’ poi Dessena cala il pokerissimo.
ITALIA AZERBAIGIAN5 0 ITALIA (4-2-3-1): Consigli - 6; Motta 6, Marzoratti 6, Criscito: 6, De Ceglie 6; Dessena 5.5, Cigarini 6; Cerci 6.5 (33’st Russotto 6.5), Paonessa 6 (23’st Morosini 6), Giovinco 7; Acquafresca 7 - (16’st Osvaldo 6). In panchina:
Sirigu, Santacroce, Bocchetti, Pozzi. Allenatore: Casiraghi 6
AZERBAIGIAN (4-4-2): Aghayev 6; Shimzada 6, Hasanov 5, Abishov 5, Narimanov 5; Hajiyev 6 (29’st Karimov sv), Novruzov 6 (22’E.Mammadov sv), Yusifov 6, Amirguliyev 5; Nadirov 6, Javadov 5 (38’st A.Mammadov sv) In panchina: Umarov, Abdullayev, Zargarov, Abdulov Allenatore: Karibov 5.5
ARBITRO: Trattou (Cipro) 6
RETI: 41’pt autogol Amirguliyev, 47’pt Acquafresca; 32’st Cerci; 40’st Russotto; 48’st Dessena
NOTE: serata fredda e piovosa, forte vento, terreno di gioco in discrete condizioni, spettatori 5mila circa. Ammoniti: Acquafresca, Hasanov, Abishov, Dessena. Angoli: 1-0 per l’Italia. Recupero: 2’; 3’.