ULIVIERI, Resp. medici? Sempre stata, seguano regole
Renzo Ulivieri, presidente dell'Assoallenatori, ha parlato delle problematiche legate alla ripresa del calcio. Ecco le sue parole, a partire da chi deve decidere: "Chi decide è la Federazione, che deve seguire le linee del Governo. Poi nella Federazione ci sono le Leghe, l'intenzione è di ripartire ma a certe condizioni. Medici sociali e pool? La responsabilità del medico Civile e penale c'è sempre, come per ognuno di noi. Se succede che viene giù una porta è anche dell'allenatore che non ha verificato oltre che del presidente, nei dilettanti. Ma se il medico dimostra che ha seguito le regole e fatto di tutto per farle rispettare è a posto. I protocolli sono sufficienti? I protocolli vanno rispettati, non si può fare ognuno come vuole.
Io perdo la mia libertà nell'interesse degli altri. La speranza è che queste regole possano essere più morbide, andando avanti in base ai numeri dei contagi, per questo le regole cambiano in continuazione. Ritiri? Basterebbe la quarantena volontaria, sua e della famiglia, dipende tutto dalla nostra volontà e responsabilità sociale. Giustizia sportiva? Situazione d'emergenza, se si accorciano i tempi è per lo stato di necessità, per poter ripartire. Parole di Malagò? Si sono sentiti tanti discorsi ma ripeto chi decide è solo la Federazione in base alle linee del Governo, poi può parlare chiunque. Anche i club devono capire che nelle Leghe e nella Federazione sono già rappresentati e bisogna attenersi alle decisioni prese. Sui ricorsi spero che si mettano d'accordo prima".