TGR RAI, Venuti: "Le mie sono lacrime d'amore"
A meno di ventiquattro ore da Fiorentina-Juventus, parla lo sfortunato protagonista dell'episodio che ha deciso la gara. Lorenzo Venuti, autore dell'autogol con cui i bianconeri sono passati al Franchi, ha espresso il suo stato d'animo a Tgr Rai Toscana. Ecco le sue parole: "Sì ieri ho pianto. Questo è sintomo di amore. Ci tengo tanto, tante volte preferisco togliere qualcosa a me per darla alla squadra. Perdere una partita come è successo ieri ha fatto tanto male. Sono lacrime che però fanno bene: ci sono ancora persone tanto affezionate a una maglia e che darebbero tutto per questi colori".
Venuti ha poi parlato anche delle speranze di qualificazione dei viola per la finale di Coppa Italia: "La qualificazione è aperta più che mai. La partita l'abbiamo fatta per novanta minuti noi, dovremmo essere arrabbiati se non ci fosse stata la prestazione, ma la prestazione c'è stata. Se continueremo così di partite ne perderemo poche".
Così invece sul supporto di tifosi e compagni: "Ho avuto tanto sostegno. Evidentemente ieri in quel momento in tanti si sono sentiti come me ed hanno vissuto in prima persona la mia delusione. Questo mi rende ancor più orgoglioso di essere fiorentino e di poter portare il nome di questa città e di questo popolo".
Infine, il terzino della Fiorentina ha ringraziato anche il presidente Commisso per la chiamata di conforto a fine gara e l'ex compagno Dusan Vlahovic per la solidarietà mostrata al triplice fischio: "Il presidente mi ha detto che queste cose accadono a chi è in campo, chi non si mette in gioco queste cose non accadono. Lo ringrazio per la vicinanza e spero di averlo presto qui con noi. L'abbraccio con Dusan? Fino a poco tempo fa era uno di noi. Sa cosa provo per questa maglia e quanto sono attaccato a questa città. Credo che il suo sia stato un gesto spontaneo e fatto col cuore".