SCONCERTI, Scamacca per DV9? Si torna all'asilo
Il decano dei giornalisti Mario Sconcerti è intervenuto a Stadio Aperto su TMW Radio per dire la sua opinione, tra i vari argomenti, anche sul caso Vlahovic: "Toccherà a Commisso dire l'ultima parola. Dal punto di vista tecnico mi dispiacerebbe più del suo addio rispetto a quello di Chiesa. Per me Vlahovic è più decisivo e lo diventerà ancora di più. Mi dispiacerebbe veramente tanto se dovesse partire. Credo che per noi fiorentini sia rimasta una speranza, ma le due squadre che stanno facendo offerte per Vlahovic non sono di grandissimo interesse per il serbo perché l'Atletico Madrid e il Tottenham non sono il Manchester City ed il Paris Saint-Germain. Sono cose che potrebbero pesare, ma forse mi sto attaccando al niente. Potrebbe anche decidere di aspettare un altro anno, ma a 70 milioni, il valore della clausola rescissoria che il club vuole mettere, non si può che accettare da un punto di vista economico".
Chi le piacerebbe come sostituto di Vlahovic tra i vari nomi che circolano?
"Vorrei Belotti, ma non credo che scelga la Fiorentina. Se dovesse andare via dal Torino, penso voglia giocare le coppe europee. Scamacca sarebbe come tornare all'asilo, dover vedere ed aspettare come si ambienta... Ci vuole anche qualcuno che spieghi a Nico Gonzalez perché viene ceduto Vlahovic visto che sarebbe una perdita importante. Davanti a 70 milioni non si può rifiutare, ma la presidenza ci ha sempre detto chiaramente che non lo avrebbe ceduto. Si può essere coerenti in un solo modo nello stesso argomento".
Qualora dovesse partire Vlahovic, è sicuro che arriverebbero giocatori alla sua altezza?
"Io sono convinto solo del ridimensionamento della Fiorentina. Ci sono e resteranno 7 squadre davanti ai viola. Io speravo che una proprietà così forte portasse 2 giocatori di livello a stagione e che in 3 anni sarebbero stati 6: così si sarebbe cambiato una squadra. In questo modo siamo ancora la Fiorentina dei presidenti fiorentini, anche se sono sempre grato a chi mette un euro nel club gigliato, ma mi tengo anche la pace dei sensi".
La cessione di Vlahovic dopo aver perso Chiesa lo scorso anno che segnale sarebbe?
"Non vedo il senso di aver preso Gonzalez se dopo si è costretti a cedere Vlahovic. Mi sarei aspettato una botta d'orgoglio in cui Commisso avesse deciso di perdere 30 milioni, ma lo avrebbe tenuto. Sarebbe stato un errore, ma allora non dire che lo tieni a tutti i costi".
Come giudica l'atteggiamento di Commisso?
"Le trattative si fanno sempre in due. Il giocatore è stato molto bravo in questi mesi, non ha mai detto di voler rimanere, ma si faceva interpretare nelle sue non frasi. Quando un calciatore se ne vuole andare o mette grossi ostacoli per rimanere come per esempio la clausola rescissoria, le commissioni, l'ingaggio... E' ammesso tutto e nessuno può rimproverare troppo alla Fiorentina, ma se Commisso fa delle promesse le deve mantenere, sennò si astenga".